Fallaci, l'ultima provocazione
"Faccio saltare la moschea in Toscana"dal nostro corrispondente ALBERTO FLORES D'ARCAIS - Repubblica
NEW YORK - Ce ne ha per tutti. Per Prodi e Berlusconi, liquidati come "due fottuti idioti", per gli immigranti messicani che manifestano con le bandiere del proprio paese ("mi disgustano"), per Chavez ("mamma mia"), per Fellini, di cui non ricorda l'intervista ma che non le piace, per l'olio di oliva fatto in New Jersey. Ma il suo obiettivo principale restano gli islamici: che non sopporta in generale, perché "non credo che esista un Islam buono e uno cattivo" e più in particolare perché non vorrebbe vedere mai la moschea che dovrebbe sorgere a Colle Val d'Elsa: "È vicino casa mia, prendo l'esplosivo e la faccio saltare".
A parlare è Oriana Fallaci, scrittrice e giornalista che negli Stati Uniti è molto conosciuta e apprezzata e che nella sua casa dell'Upper East Side di Manhattan vive gran parte dell'anno. A farla parlare, attraverso un paio di colloqui diretti, delle email e soprattutto raccontando nei dettagli la vita di chi "per due decenni è stata una delle più pungenti intervistatrici del mondo", è il New Yorker: uno dei più prestigiosi settimanali americani di inchieste e cultura, siuramente il più trendy, un giornale di area liberal. [....]
Collera che esplode quando si parla del progetto di costruire una moschea nel senese: "Non voglio vedere questa moschea, è molto vicina alla mia casa in Toscana. Non voglio vedere un minareto di 24 metri nel paesaggio di Giotto, quando io nei loro paesi non posso neppure indossare una croce o portare una Bibbia. "Se sarò ancora viva andrò dai miei amici a Carrara, la città dei marmi. Lì sono tutti anarchici; con loro prendo gli esplosivi e la faccio saltare per aria". ...io ci ripenserei, Oriana... quelli son matti... magari "sbagliano" e fanno saltare in aria qualcos'altro... non si sa mai... [....] L'articolo è un ritratto piuttosto fedele della lunga carriera di giornalista e scrittrice della Fallaci; racconta con ammirazione i suoi incontri con i grandi del mondo e spiega così le sue posizioni attuali: "La magnifica ribelle Oriana Fallaci adesso coltiva, a quanto sembra, i pregiudizi della piccola borghesia. Si oppone all'aborto, a meno "di non essere violentata e messa incinta da un Bin Laden o da un Zarqawi". Si oppone con forza ai matrimoni gay ("come i musulmani vorrebbero che tutti diventassimo musulmani, loro vorrebbero che tutti diventassimo omosessuali"), ...loro???... e chi sono, la Spectre deli omosessuali?...connettere i due neuroni rimasti, prima di sparare cazzate, no, eh?... è sospettosa dell'immigrazione in generale. Non amo i messicani, dice invocando il modo orribile in cui venne trattata dalla polizia messicana del 1968, se hai una pistola e ti dicono di scegliere chi è peggio tra i musulmani e i messicani avrei un attimo di esitazione; poi sceglierei i musulmani perché mi hanno scassato le palle".
I leader politici italiani non le piacciono, Prodi e Berlusconi vengono liquidati con un gergale "two fucking idiots", quanto alle elezioni politiche non ha votato, né in Italia né per posta da New York: "Perché la gente si umilia votando? Io non ho votato. No! Perché ho una dignità. Se a un certo punto mi fossi turata il naso e avessi votato per uno di loro mi sarei sputata in faccia".
...caspita... e pensare che una così c'è qualche pirla (ma persino qualche maitre à penser autorevole), che la voleva senatrice a vita... una donna serena, pacata, una vera donna delle istituzioni, di quelle che uniscono; di quelle che dal parrucchiere "Tony & Rosy" emergono dal casco solo per urlare, con voce roca: "...io non ho votato, fanno schifo tutti..."
...Immigrati e ricchioni, negli stessi vagoni...
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