"Berlusconi ha violato la par condicio" - Sospesa la replica di "Telecamere"
Polemica per l'intervista andata in onda alle 12 di domenica invece che alle 24 l'Unione ha protestato per i riferimenti alle elezioni con le urne aperte Forza Italia: "Decisione grave, prova di arroganza e di regime mediatico"
ROMA - Proprio alla vigilia di una settimana decisiva per l'azienda, la Rai è di nuovo al centro di una polemica politica. La direzione del Tg3, d'intesa con l'azienda, ha deciso di sospendere la messa in onda della replica di "Telecamere", con una lunga intervista a Silvio Berlusconi, che sarebbe dovuta andare in onda a mezzanotte di domenica, dopo la puntata trasmessa a mezzogiorno. La direzione di Tg3 e Viale Mazzini hanno deciso in questo senso per i riferimenti alle elezioni amministrative ancora in corso, con urne aperte, contenuti nel corso della puntata del programma. La decisione dell'azienda è arrivata dopo un coro di proteste arrivate dall'Unione perché nell'intervista con Anna La Rosa, Silvio Berlusconi, aveva fatto più volte riferimento alle elezioni in corso. Per il deputato Ds Giuseppe Giulietti "I toni e le forme dell'intervista hanno spesso rasentato il comizio con parole e riferimenti alle elezioni amministrative in atto e alla prossima scadenza del voto referendario. In queste stesse ore sono in corso i ballottaggi in numerose ed importanti città e così è stato leso il principio delle pari opportunità ed anche il senso della legge che vieta i comizi durante le giornate di voto". L'Unione ha chiesto quindi che venisse dato lo stesso spazio alal coalizione di centrosinistra e di congelare la trasmissione. Alla protesta dell'Unione ha fatto seguito la replica della Cdl. "La decisione di Rai3 di togliere la parola al Presidente Berlusconi nella replica notturna di 'Telecamere' è gravissima - hanno dichiarato in una nota congiunta il portavoce di Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti, e il vice coordinatore nazionale azzurro Fabrizio Cicchitto - E' una prova di arroganza e di regime mediatico nei confronti del capo dell'opposizione e di più della metà del Paese che lo ha votato".
Duro anche il giudizio di Maurizio Gasparri, dell'esecutivo di Alleanza Nazionale "La decisione della Rai è patetica e ridicola al tempo stesso. Perché il prode Petruccioli - ha detto Gasparri - non si è ricordato ad esempio che domenica scorsa quando Telecamere ha dato ampio spazio a Di Pietro si votava a Novara?".
Ma alle accuse della Cdl ha risposto ancora Giulietti, che ha definito la sospensione della trasmissione "doverosa". "La cosa grave, contrariamente a quanto pensano alcuni rappresentanti di Forza Italia - ha detto Giulietti - sta nel fatto che tale puntata sia andata regolarmente in onda alle ore 12,10. L'annullamento della replica, dunque, non annulla la gravità dell'accaduto. Ci attendiamo che nelle prossime edizioni dei Tg sia concesso adeguato spazio anche in relazione alle elezioni amministrative in corso".
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