…questa non posso non raccontarvela… qualche anno fa un nipote di mia moglie (tale Gaetano da Napoli), ottimi studi, master post-laurea, decide, con altri tre scombinati come lui, di partire con quattro lire in tasca per i Caraibi, per vedere cosa si poteva inventare…
…dopo lungo peregrinare alla ricerca del Paradiso, giungono alfine a Roatan, isola allora assolutamente sconosciuta che fa parte delle “Islas de la Bahia”, Honduras, di cui allego qualche foto (la foto con la freccetta mostra esattamente dove si sono insediati)…
…adesso hanno un villaggetto turistico ed altre attività, vivono mezzi nudi tutto l’anno, alcuni soci sono tornati in Italia, altri sono diventati “indigeni acquisiti”, hanno sposato e figliato in Honduras…
Chi volesse sapere di cosa si tratta, può andare a visitare il loro bellissimo sito web: www.lasrocasresort.com.
..Gaetano, meglio noto come ‘Aitano, mi ha mandato una esilarante descrizione dei mondiali visti da Roatan; il suo ex socio Luca, mi ha mandato una storiella ed una foto dei suoi trascorsi Cannavareschi… Tutto certificato.
Tafanus
La e-mail di ‘Aitano:
I Mondiali dell’emigrante:
La tensione comincia dalla mattina.Arrivo in hotel presto, tutto addobbato tipo albero di Natale. Maglietta ITALIA, doppio polsino ITALIA ( uno delle olimpiadi, l'altro regalato dalla unica dipendente che tifava Italia ), cappello ITALIA, bandana bandiera italiana tipo rapper americano sotto il cappello, fischietto in tasca, sciarpa del mondiale 82 e mega bandiera italiana arrivata da Formia. Vado al ristorante dove tutti i clienti sono riuniti a fare colazione, li chiamo a raccolta ( tutti americani + 4 svizzeri + 2 inglesi ) e dico loro: Oggi gioca l'Italia, chi parte si arrangiasse, chi arriva si arrangiasse, non scassate il cazzo con i conti, pagate e non mi chiamate ne a me ne a PASCUAL perche' non esistiamo.
Alle 11,30 ( 1 ora e mezzo prima della partita ) dopo una triste e-mail di Ragni (Luca, NdR) che avvisava che la partita era alle 8 e non alle 9 e un tristissimo messaggino della figlia di Franchini che ci diceva che la partita stava iniziando e che ci avrebbe chiamato per darci il risultato perche' secondo lei da noi cominciava 7 ore dopo per il fuso orario; ci avviamo al Blue Channel, bar degli italiani.
Temperatura esterna 40 gradi, temperatura interna 50 gradi. Postazioni sempre le solite. Tavolo presidenziale con bandiera italiana con Paonessa, Franchini, moglie, padre di Maurilio e Maurilio con la seggia sua portata da casa. Io dietro in piedi, dona Laura alla mia destra, Arianna e Camilla sulla fascia, davanti a me Davide e Alessandro, dietro Giorgione e a chiudere il bar Euro e Belin. Poi una sfravecata di italiani turisti. Bandiere a iosa. Da segnalare Giorgione con la bandiera della Regione Sicilia. Io avevo sparso la voce che non c'erano i rigori, ma che si sarebbe ripetuta la finale il giorno dopo in caso di pareggio dopo i supplementari. Detto con la voce seria e molto convinto, piu' della meta' mi avevano creduto. Alla fine dei supplementari volevano vattermi per la cazzata sparata.
La tensione sale, io, Giorgione e Alessandro preghiamo durante i rigori. Dona Laura al primo rigore tirato da Pirlo pensa che abbiamo vinto e che e' finita la partita, Maurilio chiede di non fumare, richiando la morte. Vari, tra cui me, sono gia completatamente ubriachi per lo champagnino TOTTI che scorre a fiumi e forse incoscienti di cio' che sta avvenendo.
Alla fine CAMPIONI DEL MONDO. Scatta la follia. Paonessa si fa immortalare mentre con un pietoso gioco di prospettive, mantiene la coppa del mondo sul maxischermo. Patricia finalmente esulta, in quanto essendo mezza italiana, mezza australiana e mezza tedesca, c'era sempre una squadra che giocava contro l'Italia e non sapeva per chi tifare. A Dona Laura le spiegano che abbiamo vinto finalmente il mondiale. Alessandro, proprietario del bar, perde soldi con la pala.
Maurilio si va a appiccicare con Iustus ( un tedesco coglione che ieri andava con la maglietta della Francia ) Franchini e la moglie continuano a mangiare di tutto. Dopodicche' parte la carovana nel deserto, come sapete Roatan non ha una grande densita' abitativa, quindi i nostri schiamazzi erano accolti dalle frasche piu' che altro. Segnaliamo una bottiglia d'acqua chiavata in faccia a un rasta nel cammino. I chitammuorti mandati al bar degli inglesi. Una americana che si affaccia pensando che sia l'allarme uragano Due indios che vivevano in una scatola di lammera con, come antenna, una
griglia da barbecue Un pavone. Un cane
Infine arriviamo al villaggio Alpitour e comincia la festa in mare, bandiere, musica italiana, Rum con la pala. Record di attaccamento al distributore di rum mio e di Paonessa ( 15 secondi a testa ingurcitando rum ). Risultato ............... due pezze !!!!!!!!!!!! Paonessa manda anche a cacare la moglie che se torna a casa da sola ( lui sta ancora per strada ) e dopo andiamo a cenare fuori completamente bagnati e ubriachi.
Oggi la CRUDA ( post sbornia ) e' pesante ma contenti. Per 4 anni tutte le persone che vivono sull'isola possono fare solo una cosa :
....................................... PRENDERLO IN CULO.
Per 4 anni siamo CAMPIONI DEL MONDO, abbiamo 4 stelle e abbiamo 4 anni per vendere l'hotel e andarcene perche' la soddisfazione ce la siamo presa e la rivincita non gliela diamo. Vincere un mondiale da emigrante e' una grande soddisfazione, sicuramente superiore che vincerlo da italiano. L'unico rammarico .............. stasera non essere al Circo Massimo.
FORZA ITALIA e mitico GREG che e' andato a Berlino fuori allo stadio al maxischermo.
Saluti dagli emigranti
…e la e-mail di Luca Ragni (con foto Cannavaresca)…
e pensare che me lo sono cresciuto....!!! quando Cannavaro aveva 7 anni il padre mi pregava di farlo giocare con noi...e adesso lui alza la coppa.... E IO......manco la coppa del nonno....!!!
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