Taxi, accordo con Bersani dopo una giornata di tensioni
Dopo un braccio di ferro lungo trenta giorni, ecco l´accordo fra il governo e i tassisti. Con il ministero per lo sviluppo economico che accetta di fare un passo indietro. Lo annunciano i rappresentanti della categoria ai manifestanti in attesa a Roma, in piazza Santi Apostoli. «Abbiamo ottenuto un risultato importante – gridano dal palco - non esiste più il cumulo delle licenze, né le doppie targhe né le aste». Esulta la folla di manifestanti, ed inneggiano al sindaco di Roma Walter Veltroni, gran mediatore, e al prefetto Achille Serra. «Abbiamo vinto la lotta contro la liberalizzazione». «Siamo più che soddisfatti dell'intesa raggiunta», ha detto il presidente dell'Unione radiotaxi d'Italia, Loreno Bittarelli. «Restano i turni integrativi per aumentare il servizio offerto». E resta, la possibilità di bandire nuovi concorsi per le licenze da parte dei Comuni se la situazione ordinaria lo richiederà. In sostanza, spiega Bittarelli, «il tavolo di discussione viene spostato dal governo ai Comuni. I Comuni potranno scegliere di potenziare il servizio a seconda delle esigenze locali previa consultazione delle commissioni consultive cui partecipano i rappresentanti della categoria e radiotaxi». Il servizio, ora, riprende regolarmente.
La fumata bianca arriva dopo una giornata di proteste e tensioni, i tassisti che si sono radunati fin dalla mattina al Circo Massimo per poi marciare verso piazza Venezia e attendere l´esito della vertenza nella vicina piazza Santi Apostoli. L´episodio più grave, l´aggressione ad un giornalista del Corriere della Sera, picchiato e spedito al pronto soccorso con sei giorni di prognosi.
La fumata bianca arriva dopo una giornata di proteste e tensioni, i tassisti che si sono radunati fin dalla mattina al Circo Massimo per poi marciare verso piazza Venezia e attendere l´esito della vertenza nella vicina piazza Santi Apostoli. L´episodio più grave, l´aggressione ad un giornalista del Corriere della Sera, picchiato e spedito al pronto soccorso con sei giorni di prognosi.
.
...questo compromesso al ribasso non ci è piaciuto. L'esultanza sbracata dei "tascisti" indica chi ha vinto e chi ha perso... ora passeranno all'attacco le altre categorie; speriamo che la speranza suscitata dal piano-liberalizzazioni non debba tradursi in una profonda delusione...
SOCIAL
Follow @Tafanus