da Repubblica.it
-1) Caro Dottor Sottile, non ci siamo...
ROMA - Dopo l'operazione voluta dal Viminale, in cui sono stati arrestati 40 immigrati in Italia, il portavoce dell'Unione delle comunità islamiche in Italia, Hamza Piccardo, ha scritto al ministro dell'Interno Giuliano Amato. Piccardo lamenta che si sia risposto all'emergenza terrorismo colpendo gli elementi più deboli dell'immigrazione in Italia.
"Non posso che esprimerle tutta la mia delusione e amarezza per lo stile con il quale il dicastero che Ella dirige ha affrontato la prima prova di antiterrorismo che questi tempi duri le hanno imposto", ha scritto il portavoce dell'Ucoii, che ha chiesto ad Amato di scagionare le comunità islamiche: "Ci rassicuri signor ministro - dice la lettera - rassicuri noi una volta tanto, dica a chiare lettere che noi musulmani stranieri e italiani siamo risultati estranei, una volta di più, ad ogni attività suscettibile di mettere in pericolo la sicurezza collettiva e l'ordine pubblico".
Piccardo definisce l'operazione "il solito pattuglione nei luoghi, che in mancanza di veri centri sociali, fungono da aggregazione dei cittadini extracomunitari" e nei "quartieri degradati che i nostri concittadini lasciano volentieri (ma a caro prezzo) agli immigrati". I risultati, sottolinea il portavoce delle comunità islamiche sono "40 arresti, 28 dei quali per violazione delle norme in materia di soggiorno. Gli altri per reati contro il patrimonio".
Secondo la più importante organizzazione islamica del nostro Paese, che rappresenta l'80% delle moschee in Italia, sarebbero state colpite nel blitz di ieri solo persone facilmente identificabili per il colore della loro pelle. Piccardo contesta quindi anche il modo di svolgere l'attività di contrasto al terrorismo portata avanti dal ministero dell'Interno.
"L'operazione è stata presentata dal Ministero come di contrasto al terrorismo e l'aggettivo "islamico" si è sprecato per indicare l'ambiente in cui cercare i terroristi - scrive l'Ucoii - dal canto suo tutta la stampa ha insistito su quell'aggettivo. Un esempio per tutti il TG3 delle 00,45 di stanotte che ha strillato: "40 persone legate all'estremismo islamico sono state tratte in arresto questo sera".
Infine l'Unione islamica rileva come la politica di contrasto al terrorismo del governo di centro-sinistra non abbia dato alcun segnale di discontinuità con quella portata avanti dal precedente governo. "All'indomani dell'operazione realizzata nel Regno Unito, che avrebbe sventato un "inimmaginabile" attentato e all'allarme sociale provocato - si legge ancora nel documento - ci sembra che il governo di cui Ella è esponente di spicco e di qualità, non abbia voluto o potuto dare un segno di discontinuità con la prassi del precedente esecutivo".
...no, amato Amato, non ci siamo proprio... se avessimo voluto una protesi del piduista Pisanu, ci saremmo tenuti il Governo Berlusconi. I media pubblici, per 48 ore, hanno lasciato intendere che lei abbia compiuto una brillante operazione antiterrorismo. Gli inglesi hanno arrestato 24 pericolosi terroristi? noi, che siamo più bravi, quaranta... salvo scoprire che abbiamo arrestato 28 persone per violazione della Bossi-Fini (che noi contestiamo) e 12 ladruncoli. E' bene arrestare i ladruncoli, ma si deve dire che si tratta di ladruncoli, non si può far credere alla gente che si tratti di "pericolosi terroristi"...
...siamo curiosi di vedere quanti di questi arresti reggeranno alle decisioni del GIP, e quanti di questi resteranno in carcere, fra sette giorni, con l'accusa di "terrorismo"; tutti ricordiamo gli arresti a mucchi dei mitici anarco-insurrezionalisti di Pisanu, che reggevano giusto fino alle decisioni del GIP...
...nel frattempo il mitico "uomo di sinistra" Tony Blair, fra le pernacchie dei suoi stessi compagni di partito, davanti ad una scoperta così "esplosiva", non ha ritenuto di interrompere le vacanze alla Barbados e tornare al posto di combattimento; e Bush? in ferie... anche lui...
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...da Marco Travaglio - Repubblica:
"Non c'è stato alcun detenuto scarcerato con l'indulto che avesse rapporti con il terrorismo" (Clemente Mastella, ministro della Giustizia, "la Repubblica", 4 agosto 2006)
"Sospetti di fiancheggiamento al terrorismo islamico sono stati scarcerati con l'indulto: si contano sulle dita di due mani. Li teniamo sotto controllo per espellerli in base alla legge antiterrorismo. Ieri ho firmato i primi decreti, oggi ne firmerò altri. Si tratta di immigrati sospettati di connessioni con attività terroristiche e condannati per reati minori come il falso documentale. L'esempio più illustre è Al Capone, condannato per evasione fiscale, che con l'indulto sarebbe uscito"
(Giuliano Amato, ministro degli Interni, "la Repubblica", 4 agosto 2006).
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-2) Caro Sindaco Zanonato, non ci siamo...
...a Padova, il sindaco DS Zanonato ha pensato bene di erigere un muro alto tre metri per isolare il ghetto della immigrazione più fastidiosa (quella degli spacciatori)...
Caro Sindaco DS, non ci piacciono i muri: nè quelli permanenti, de quelli "provvisori"; come si sa, in Italia nulla è più permanente delle cose provvisorie. Non ci piace il suo muro, come non ci piaceva il muro di Berlino, come non ci piacciono i muri di Israele, come non ci piace quello al confine fra USA e Messico.
Caro Sindaco DS, i muri non risolvono i problemi, li nascondono soltanto. Se avessimo voluto un sindaco Costruttore di Muri, avremmo candidato l'ex sindaco leghista Gentilini da Treviso, detto "Lo Sceriffo"; ma si... quello che ha tolto le panchine dai giardinetti perchè, finito l'orario di lavoro nella fabrichetta o nella porcilaia, i "negri" si rifiutavano di volatilizzarsi, e andavano a sedersi sulle panchine...
...oltre tutto, con questo muro lei non ha chiuso gli spacciatori "fuori" dalla città normale, ma ha chiuso "dentro" il nuovo ghetto anche i padovani perbene che continuano ostinatamente ad abitare in quella zona, per scelta o per mancanza di alternative...
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-3) caro Littorio Feltri, ci piace sempre meno...
"Un ragazzo solare, di pace, impegnato nel sociale e studioso". Angelo Frammartino, il volontario 24enne ucciso ieri a coltellate a Gerusalemme da un palestinese, viene descritto così da chi lo conosceva a Monterotondo, il suo paese di origine. E non a torto: "Bisogna imparare ad amare daccapo, a tornare ad amare, ogni giorno", è infatti la conclusione dell'ultima e-mail che Angelo ha inviato al circolo di Rifondazione comunista di Monterotondo, in cui era responsabile del settore giovanile [....]
Forse, però, è stata la birra a tradirli: "Il gruppo di occidentali è stato notato", ha avanzato in un'ipotesi Renzo Caddeo, responsabile della spedizione italiana al campo "Torre dei fenicotteri", gestito da Arci e Cgil a cui partecipava Angelo. "La birra - ha aggiunto - non si vende dentro le mura di Gerusalemme. Il fatto che Angelo fosse stato al tavolo con quattro ragazze a bere una bevanda 'proibita' dalla religione musulmana in quanto alcolica, può aver urtato la suscettibilità di qualcuno". [....]
...i volontari delle Arci/Cgil e dell'Acli/Ipsia, hanno risposto con un comunicato scritto a più mani ad alcuni giornali che hanno "strumentalizzato la morte di Angelo". In particolare, il riferimento va a "Vittorio Feltri e ai suoi articoli su Libero - scrive il comunicato - come quello odierno che recita 'Volontario Cgil ucciso a Gerusalemme dai suoi amici palestinesi'". I volontari ritengono infatti che "condannare indiscriminatamente il popolo palestinese piuttosto che fermarsi a riflettere e a capire la complessità di un conflitto che insanguina il medio oriente da quasi sessant'anni, sia semplicemente un nascondersi dietro alle proprie responsabilità, una facile strumentalizzazione o, più semplicemente, fare cattiva informazione". E poi concludono con la richiesta "non di capire questo gesto sconsiderato così difficile da accettare, ma solo di non stigmatizzare un popolo intero per la tragedia della morte di Angelo".
Intanto, l'inchiesta della polizia israeliana procede "a pieno ritmo", anche se l'assassino non è stato ancora identificato, come ha confermato questa mattina il portavoce della polizia di Gerusalemme, Shmulik Ben Rubi. "Le indagini sono molto intese - ha detto il portavoce - abbiamo fermato nella notte cinque giovani palestinesi, sospettati di essere coinvolti. Ma sono stati rilasciati dopo che è stata dimostrata la loro estraneità" [....]
...ecco, caro Littorio, perchè Lei non ci è mai piaciuto, e mai potrà piacerci... si è tuffato come una squallida iena sulla notizia dell'arresto dei cinque palestinesi, per parlare di un Frammartino ucciso "dai suoi amici palestinesi"... si, è vero, questo ragazzo era in Israele per aiutare i ragazzi ed i bambini palestinesi: è peccato? e poi, era persino di Rifondazione! questo si, che è intollerabile...
...però ancor più intollerabile è il suo giornalismo d'accatto, perchè nel frattempo i cinque arrestati palestinesi sono stati scarcerati (e Dio solo sa se i poliziotti israeliani sono teneri coi palestinesi), però lei non ha sentito il bisogno (che io sappia) di fare un articolo per chiedere scusa al ragazzo, ai palestinesi, e per darsi del coglione. Lo faccia, Littorio: non è mai troppo tardi.
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