Deputati – Trattamento economico - (dal sito ufficiale della Camera)
.
…in rete si trovano mille notizie sul trattamento economico dei deputati. Ho quindi reputato utile fare riferimento al sito ufficiale della Camera, tanto per porre un freno alle illazioni (nel bene e nel male)… alcune voci sono “certe e fisse” (indennità o stipendio, rimborso forfetario, diaria, rimborsi spese taxi, telefoniche, viaggi di studio)
…altre sono “stimate”, perché dipendono da quanti viaggi in treno o in aereo, utili o inutili, si decide di compiere, da quanti viaggi in autostrada, etc.. Queste voci sono stimate, come pure è stimato il costo di una assicurazione medica che dia le prestazioni che presumibilmente hanno i deputati…
RIEPILOGO (su base mensile)
-1) Indennità mensile (o stipendio), al netto da tasse e contributi: € 5.419
-2) Diaria: € 4.033; per essere considerati “presenti”, basta partecipare al 30% delle votazioni della giornata (come se un lavoratore dipendente fosse considerato presente purchè stia al suo posto dall 9,00 alle 11,24 del mattino).
-3) Rimborso forfettario (?) € 4.190
-4) tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale.
-5) Per i trasferimenti dal luogo di residenza all'aeroporto più vicino e tra l'aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio, è previsto un rimborso spese mensile pari a 1.108 euro, per il deputato che deve percorrere fino a 100 km per raggiungere l'aeroporto più vicino al luogo di residenza, ed a 1332 euro se la distanza da percorrere è superiore a 100 km.
-6) Rimborso per “viaggi di studio” all’estero: € 258
-7) Rimborso spese telefoniche: € 258
-8) …il sistema di assistenza sanitaria integrativa eroga rimborsi secondo quanto previsto da un tariffario… Quale sia questo tariffario non è dato sapere…
-9) assegno di fine mandato: Al termine del mandato parlamentare, il deputato riceve l'assegno di fine mandato, che è pari all'80 per cento dell'importo mensile lordo dell'indennità, per ogni anno di mandato effettivo (o frazione non inferiore ai sei mesi): € 556 (stima)
-10) Assegno vitalizio (Pensione): il deputato riceve il vitalizio a partire dal 65° anno di età. Il limite di età diminuisce fino al 60° anno di età in relazione agli anni di mandato parlamentare svolti. L'importo dell'assegno varia da un minimo del 25 per cento a un massimo dell'80 per cento dell'indennità parlamentare, a seconda degli anni di mandato parlamentare.
Traduzione: se io verso meno di 20 anni di contributi, a 65 anni l’INPS mi dà la pensione sociale ed un calcio nel culo. Se un parlamentare lavora 2 anni, sei mesi e un giorno in tutta la sua vita, a 65 anni prende una pensione di 1500 euro.
Se invece il parlamentare lavora 30 anni, anziché prendere il 45% della media della retribuzione degli ultimi 10 anni (come, per esempio, un dirigente d’azienda) potrà prendere l’80% dell’ultima retribuzione lorda.
SOMMATORIA
Voci 1+2+3: € 13.642
Voce 4 (stima). € 500
Voci 5+6+7: €1.716
Voce 8 (stima) € 200
Voce 9: € 695
Voce 10 (vitalizio): versamenti sul lordo rispetto agli altri cittadini: risparmio di € 2115
Voce 10 (vitalizio): maggiori prestazioni: in media € 1.700
GRAND TOTAL: 20.568 euro
P.S.: è accertato che gli ex presidenti della Camera continuano ad avere l’auto di servizio e la scorta; secondo il sito della Camera, solo finchè sono parlamentari; secondo altri siti, vita natural durante. Continuerò ad approfondire, ma anche se fosse vera la versione del sito della Camera, non si capisce perché un ex presidente debba conservare i privilegi che aveva quando era in carica…
SOCIAL
Follow @Tafanus