Milano, piano Moratti contro gli stupri - "Allarmi ai semafori contro gli aggressori" - Il comune parte civile nei processi per violenza - Arrivano altri cento agenti, bus navetta e un ufficio per le vittime
di RODOLFO SALAMILANO - Repubblica
Semafori con pulsanti per dare l'allarme. Pensiline degli autobus con telecamere. Tariffe notturne dei taxi scontate alle donne. Sono alcune delle misure presentate dal sindaco Letizia Moratti per rispondere all'escalation di violenze sessuali che ha segnato l'ultimo scorcio di estate milanese.
Per il prefetto Gian Valerio Lombardi e il viceministro dell'Interno Marco Minniti "non c'è alcuna emergenza stupri. La situazione è sotto controllo e Milano è una città complessivamente sicura". Ma il sindaco annota: "È aumentata la percezione di insicurezza dei cittadini, quindi è giusto che il Comune faccia tutto il possibile per migliorare la situazione". Il pacchetto verrà sottoposto al ministro dell'Interno Giuliano Amato il 20 settembre, a Milano. "La sicurezza - premette Moratti - non si esaurisce nelle misure di polizia".
E la castrazione chimica chiesta dai leghisti in consiglio comunale? "Non do giudizi, ci sono sensibilità diverse". La richiesta di ottenere dal governo più poliziotti e carabinieri sotto la Madonnina (sono già arrivati cento nuovi agenti per controllare le zone più a rischio) rimane, ma per il sindaco è prioritario puntare su altre misure, come "una rete elettronica in grado di proteggere Milano dai violenti". Oltre ai semafori e alle pensiline con allarme collegati alla rete di sorveglianza dei vigili, frequenze radio della polizia utilizzate anche dai taxi, convenzioni con l'azienda dei trasporti per accompagnare a casa le donne che di notte utilizzano le navette pubbliche, e anche con i tassisti per tariffe notturne agevolate. Il Comune si costituirà parte civile nei processi per stupro e aprirà un Ufficio assistenza vittime: il sindaco ha chiesto al ministro delle Pari opportunità Barbara Pollastrini un sostegno economico da inserire nella Finanziaria. Verrà poi esteso il portierato sociale, che oggi interessa una parte dei 40 mila alloggi pubblici: l'Aler, l'ente che li gestisce, non pagherà più l'Ici, e in cambio provvederà a dotare gli stabili di un custode. Il piano prevede inoltre sgravi fiscali ai commercianti per illuminare i negozi di notte e la rivitalizzazione delle aree a rischio. Chiesto al governo la riforma del codice di procedura penale per consentire il processo per direttissima a chi è accusato di violenza carnale. Intanto sono stati convalidati dal gip i fermi dei tunisini accusati di violenza sessuale nei confronti delle due turiste francesi [...]
...bisogna riconoscerlo... la Brichetto Arnaboldi Moratti è proprio una "donna del fare", in puro stile Casa delle Professionalità... sono ancora freschi i ricordi dei suoi "achievements" quale Ministro della Istruzione (non più pubblica), e già è sotto i riflettori per gli effetti speciali messi in onda come sindaco... Vogliamo guardarli da vicino, questi mitici provvedimenti di mezza estate, sparati a cazzo tanto per finire sui giornali?
-1) Pulsanti d'allarme ai semafori: le donne sono avvertite: devono piazzarsi accanto ad un semaforo dototo di pulsante, col dito pronto a schiacciare... non è prevista la "busta di riserva" con le istruzioni nel caso venga aggredita lontano (anche pochi decimetri) da un "pulsante semaforico...
-2) Pensiline con telecamere: quante sono le "pensiline" a Milano? quanto costa una installazione? e il relativo collegamento? e chi sorveglierà le migliaia di monitors? a saperlo...
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-3) cento agenti in più... considerando i turni di otto ore, le ferie e le malattie, saranno ben 12 pattuglie: praticamente siamo alla militarizzazione della città: una pattuglia in più ogni 100.000 abitanti... e questa militarizzazione la potranno chiedere, per dire, anche Brescia, la Sicilia, la Puglia, la Campania, la Calabria? se si, chi paga? se no, perchè questo "privilegio" riservato solo a Milano?
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-4) Il Comune si costituirà parte civile! eccola, l'arma fine di mondo individuata dalla Brichetto! se questa norma ci fosse già stato, col cazzo che i due tunisini avrebbero stuprato le due francesi... (appunto); insomma, due intelligentoni che si fanno beccare perchè mandano un SMS alle stuprate, certamente avrebbero saputo tutto sulla "costutuzione di parte civile della Arnaboldi", e si sarebbe astenuti dallo stupro...
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-5) infine, c'è una serie di bellissime cose (esenzione ICI, istituzione dei portierati, sconti alle donne per i taxi, mezzi pubblici che deviano per accompagnare le donne sotto casa - scusi, mi potrebbe lasciare a Caronno Pertusella? - delle quali si percepisce tutta la irrealizzabilità)... scusi, Brichetto, non dimentichi che certi provvedimenti non possono essere privilegio di una sola città; quindi si faccia fare due conti, moltiplichi i costi di Milano per 57, poi si faccia risentire. Con calma, e magari con una qualche logica...
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-6) ...last but not least, la Arnaboldi, sulla castrazione chimica richiesta dalla lega "...non da giudizi... ci sono sensibilità diverse..." Ci scusi se insistiamo, Brichetto, lei non è una passante, è il Primo Cittadino (oltre che prima della classe), e la proposta leghista non è stata fatta sul pratone di Pontida, ma in consiglio comunale. Lei non da giudizi?????????????
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