Approvata la risoluzione ONU, ma l'offensiva continua
Diretta da Repubblica.it
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Nonostante sia Tel Aviv che Beirut si siano impegnate a rispettare la risoluzione approvata ieri all'unanimità dall'Onu, continuano le operazioni militari. L'esercito israeliano continua l'avanzata di terra per estendere le zone di combattimento fino al fiume Litani. In mattinata sono ripresi i raid aerei sia sul Sud che sul Nord del Libano, fonti locali parlano di molte vittime. I miliziani Hezbollah hanno risposto con lanci di razzi sulla Galilea.
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…questa volta la risoluzione che non risolverà nulla si chiama “1701”; dice che gli hezbollah devono cessare SUBITO ogni azione aggressiva, mentre Israele dovrà farlo “quando saranno schierate le forza di interposizione, e che potrà reagire ad azioni militari degli hezbollah…
Traduciamo?
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-1) gli hezbollah la devono piantare subito
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-2) Israele, con comodo, quando e se saranno schierate le mitiche “forze di interposizione”
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-3) nel frattempo, Israele ne approfitta per bombardare un convoglio di profughi scortato dai caschi blu, per tirare ancora qualche centinaio di bombe su città dove gli hezbollah c’entrano come I cavoli a merenda, e per completare la distruzione del paese (non vorremmo che trascurassero qualche cavalcavia ancora in piedi, o qualche casello ferroviario)
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-4) Non è definito cosa debba intendersi per “azioni militari” degli hezbollah… ciò significa che basterà un matto che tiri un katiuscia per autorizzare Israele a riprendere azioni di guerra ed occupazione massicce; a pensar male, un katiuscia se lo potrebbero tirare anche da soli, visto che ne servono in media una settantina per ammazzare un israeliano, tanto sono precisi e potenti… Il gioco potrebbe valere la candela.
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09:14
Nella notte è stato raggiunto l'accordo per la risoluzione, la numero 1701, che esige "una totale cessazione delle ostilità ", chiedendo al governo libanese e all'Unifil (la forza di interposizione dell'Onu già attiva in Libano) di "dispiegare le loro forze insieme" nel sud del Libano e al governo israeliano", quando questo dispiegamento inizierà, di ritirare tutte le sue forze dal sud del Libano parallelamente".
09:17
Questa mattina i caccia israeliani hanno effettuato quattro attacchi sulla città di Sidone, capoluogo del Sud Libano, che era stata bombardata una sola volta dall'inizio dell'offensiva israeliana 32 giorni fa. I raid hanno preso di mira i quartieri orientali del porto di Sidone, 43 chilometri a sud di Beirut. Lo scorso luglio gli aerei israeliani avevano bombardato a Sidone un centro religioso legato a Hezbollah.
09:24
Fino a quando sia il governo israeliano, che quello libanese non approveranno formalmente la risoluzione Onu continueranno le operazioni militari. Lo ha fatto sapere un portavoce dle governo israeliano. In mattinata un'avanguardia delle truppe di terra è arrivata fino a Ghandouriyeh, un villaggio del Libano meridionale situato a est della città costiera di Tiro e a circa 11 chilometri dalla frontiera tra i due Paesi: si tratta del punto più a nord mai raggiunto dalle forze dello Stato ebraico in 32 giorni di combattimenti. L'avanzata fino a Ghandouriyeh è stata ammessa anche dai miliziani sciiti di Hezbollah, i quali però hanno rivendicato di aver teso con successo un'imboscata ai soldati nemici, un imprecisato numero dei quali sarebbero stati uccisi o feriti
09:30
Avi Pazner, capo portavoce del governo israeliano, ha precisato che l'offensiva in corso è priva di scadenze, dunque a tempo indeterminato. "Il nostro e' un piano articolato in diversi stadi e la prima di tali fasi, che ci permetterà di avere il controllo sul terreno, potrebbe richiedere alcuni giorni. Seguiranno le operazioni di pulizia (l'eliminazione o lallontanamento dei guerriglieri di Hezbollah; ndr), in una fase che potrebbe durare qualche giorno o anche qualche settimana", ha aggiunto il generale.
09:35
Un drone israeliano avrebbe colpito per sbaglio un convoiglio umanitario ch era stato accompagnato da soldati Onu al confine nella zona occidentale della valle della Bekaa. Lo riferisce il quotidiano israeliano Haaretz, che spiega che i 7 morti e i 36 feriti facevano parte di un gruppo di civili e soldati libanesi che scappavano dal villaggio cristiano di Marajayoun.
11:24 Libano, 15 civili uccisi in bombardamento E' salito a quindici il computo dei civili rimasti uccisi nel bombardamento aereo israeliano su Rashaf, uno dei due villaggi del Libano meridionale attaccati nela notte: lo hanno riferito le forze dell'ordine locali.
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