...tanto per capire cosa sta succedendo, ora per ora, in questo disgraziato paese, e questa volta per non dimenticare...
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Diretta da Repubblica.It
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La campagna di Israele contro Hezbollah durerà ancora settimane ma non mesi: lo ha detto il vicepremier israeliano Shimon Peres in serata a Washington, dopo essere stato ricevuto dal segretario di Stato Usa Condoleezza Rice. Rispondendo alle domande dei cronisti sulla durata della guerra, Peres ha detto che "a mio parere non siamo molto lontani. Direi una questione di settimane, non di mesi".
Un cessate il fuoco tra Israele e gli Hezbollah è questione di giorni non di settimane: lo ha ribadito in serata a Washington il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice. ...insomma, che decide in Israele? ...tanto per sapere a chi attribuire i 300 bambini ammazzati finora...
Il segretario generale dell'Onu Kofi Annan ha criticato la dichiarazione di martedì del Consiglio di sicurezza che non ha condannato Israele per il bombardamento di Cana nel Libano del sud.
Oltre all'incursione di elicotteri a Bekaa, la fine della tregua di 48 ore dei raid israeliani ha condotto alla distruzione di due ponti strategici, lungo le direttrici che collegano il Paese alla Siria. Entrambi erano situati a circa 5 chilometri dalla frontiera siriana. Nei 22 giorni trascorsi dall'inizio del conflitto, Israele ha sistematicamente puntato a eliminare le infrastrutture che potessero essere utilizzate per garantire l'affluso di armi a Hezbollah, di cui il regime di Damasco è alleato, ostacolando però l'evacuazione di civili verso la Siria.
Il primo ministro israeliano Olmert ha dichiarato oggi che Israele continuerà a combattere finché non scenderà in campo una forza internazionale con mandato Onu che abbia come scopo il disarmo degli hezbollah. Se poi questa forza "dovesse avere, come speriamo, anche delle unità militari - ha proseguito Olmert - saremo in grado di cessare il fuoco nel momento in cui abbia raggiunto il sud del Libano". Fino a quel momento, ha concluso il primo ministro, continuerà la battaglia. ...Olmert non smette di sparacchiare finchè non ci saranno eventuali forze ONU; l'ONU non manda nessuno finchè Olmert non smette di sparacchiare... come se ne esce?...
L'offensiva di Israele in Libano avrebbe completamente distrutto ogni infrastruttura degli hezbollah radicata nel paese. Lo ha detto il premier israeliano Olmert che ha aggiunto come "più di 700 postazioni dei guerriglieri siano state spazzate via, insieme a tutta i sostenitori dei guerriglieri ...e quindi resta da capire cosa cazzo stiano bombardando ancora...
Papa Ratzinger ha definito "agghiaccianti" le immagini delle piccole vittime della "strage di Cana", così come il pontefice l'ha definita, aggiungendo che nulla giustifica lo spargimento di sangue innocente.
"Nessuno può essere obbligato a fuggire da dove vive perchè altrimenti può essere ucciso". E' questo l'argomento del rifiuto delle evacuazioni forzate delle popolazioni dal sud del Libano, sollecitate dall'esercito israeliano con volantini.
Almeno 160 palestinesi - tra cui 30 bambini e ragazzi con età inferiore a 16 anni - sono morti, ed altri 600 sono rimasti feriti, dall'inizio dell'offensiva israeliana nella Striscia di Gaza. Lo comunica il ministero della Salute palestinese, precisando che la più giovane delle vittime civili è un bimbo di appena 7 mesi d'età.
Si moltiplicano le voci delle organizzazioni umanitarie che operano in Libano secondo le quali i corridoi umanitari in Libano non funzionano affatto o sono solo un'illusione. Significative sotto questo profilo le testimonianze di Caritas e Medici senza frontiere.
La ripresa dei bombardamenti israeliani, dopo 48 ore di sospensione scadute la notte scorsa, ha costretto le autorità libanesi a rinviare i funerali delle vittime della strage di domenica a Cana. ...se gli lasciassero seppellire in pace almeno i morti?...
"Israele ha il diritto di difendersi, ma non di radere al suolo Beirut, di sopprimere le infrastrutture di base, di comportarsi accettando gli effetti collaterali drammatici come quelli che abbiamo visto a Cana", ha sottolineato il commissario Ue allo sviluppo umanitario Louis Michel in un'intervista al quotidiano belga Le Soir.
"Noi chiediamo l'immediata cessazione delle ostilità" tra le parti perchè "è del tutto evidente che nessuna forza internazionale può dislocarsi mentre c'è la guerra". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Massimo D'Alema, in una conferenza stampa congiunta alla Farnesina con il vicepremier iracheno Saleh, risponde ai cronisti che gli chiedono di commentare le parole del premier israeliano Olmert secondo cui il dispiegamento di una forza internazionale è necessario per arrivare poi in seguito ad un cessate il fuoco.
L'offensiva israeliana contro Hezbollah in Libano durerà fino alla fine della prossima settimana: lo ha dichiarato il ministro dela Giustizia, Haim Ramon, intervistato dalla radio pubblica. Ieri il vice premier israeliano Shimon Peres aveva parlato di "settimane, non mesi", o forse persino meno, per giungere alla conclusuione delle operazioni militari oltre confine. ...devono ancora ammazzare 500 persone, bisogna capirli...
"Si è aperto uno scenario nuovo, uno scenario post-iracheno, nel quale il rischio di un contagio è fortissimo". Questo è l'allarme lanciato oggi dal ministro degli Esteri Massimo D'Alema alla Camera sulla possibilità che la crisi israelo-libanese possa espandersi esponenzialmente. D'Alema ha spiegato che in "tutta la regione, c'è un rischio di escalation militare perché il proseguimento del conflitto "può attivare un meccanismo di solidarietà con l'afflusso in tanti parti del mondo islamico di armi e volontari".
Le parole del segretario di Stato americano sulla cessazione delle ostilita' in Libano, che, in riferimento ai tempi, parlava di giorni "sono più un auspicio che un annuncio". Lo afferma il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, nel corso della sua audizione davanti le Commissioni Esteri di Camera e Senato in svolgimento a Montecitorio.
L'"appoggio fraterno al Libano, la cui resistenza nazionale (la milizia di Hezbollah, ndr) sta offrendo grandi sacrifici per difendere la dignità araba" è stato "rinnovato" dal premier siriano Naji Ottri in una telefonata al suo omologo libanese, Fuad Siniora. Ne dà notizia oggi l'agenzia siriana Sana ...come comincia una escalation...
E' slittata di nuovo la riunione internazionale - sotto egida Onu - sulla composizione di un'eventuale forza internazionale per il Libano. L'incontro, previsto domani a New York, é stato rinviato per la seconda volta a causa della mancanza di un'intesa su una soluzione politica al conflitto libano-israeliano. Lo ha reso noto un portavoce Onu.
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