...quando Eugène Ionesco incontra Sandro Bondi...

la Repubblica

....il centrodestra all'attacco di Prodi: "...vuole i nostri voti? Abigeato politico..." -  e Sandro Bondi parla di "trasformismo polirico"...

ROMA - Irritazione. Accuse di istigazione al ribaltone. Previsioni di crisi di governo in tempi brevi. La Casa delle libertà reagisce piccata alla cosiddetta "operazione simpatia" che Romano Prodi avrebbe in mente verso i parlamentari "delusi" del centrodestra. Non un allargamento della maggioranza, ma una sorta di "reclutamento" verso quegli esponenti del centrodestra che si potrebbero trasformare in new entry per la maggioranza. Idea che, ovviamente, infastidisce l'opposizione.

"L'appello rivolto da Prodi a parlamentari del centrodestra perché si facciano calamitare dal suo governo è patetico" afferma Michele Vietti, portavoce nazionale dell'Udc. "Tutti nella maggioranza e nell'opposizione - continua Vietti - sanno benissimo che non è ipotizzabile un soccorso, individuale o di gruppo, all'attuale coalizione di governo, le cui contraddizioni dovranno esplodere completamente prima che si aprano nuovi scenari nella politica italiana".

Critico anche il coordinatore di Forza Italia, Sandro Bondi che giudica grave "che il presidente del Consiglio solletici "operazioni di trasformismo politico". ''Prodi lancia un'operazione politica ostile e minacciosa nei confronti dell'opposizione - incalza Bondi - Probabilmente perché l'unica cultura politica che conosce è quella dell'abigeato politico''.

Per il segretario della Democrazia Cristiana, Gianfranco Rotondi, "quello che propone Prodi è un inno al trasformismo, fa rima più con il giolittismo che con il bipolarismo". L'ex segretario dell'Ud Marco Follini fa un ragionamento più complesso: "Il tema non è allargare la maggioranza, ma rifare il sistema politico perché così com'è, stretto nella morsa di un bipolarismo muscolare, è un po' artificioso, non regge: il tema mi sembra un pò più largo delle sorti di un governo e di una maggioranza". Una premessa che porta Follini a sostenere che "bisogna rafforzare la posizione di centro che è stata dominante per tanti anni nella politica italiana, poi ha perso un po' terreno a vantaggio di ali un po' troppo estreme e ora deve riguadagnare una sua centralità".

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...la politica italiana è fantastica... dunque abbiamo un tal Bondi, ex assessore komunista solo di recente folgorato sulla via di Arcore e del liberismo all'amatriciana, che parla di "operazioni di trasformismo politico"... ed un tal Rotondi, ex-new DC alleato, nientemeno che in Sicilia, alla Lega Patana di Bossi & Calderoli (...cosa non si fa per uno zerovirgola in più...) che straparla di Giolittismo... assolutamente adatti ad ispirare qualche nuova piéce del Teatro dell'assurdo...