Fini: se il governo continua a blindarsi in Parlamento, si ritroverà le contestazioni fuori: "Palazzo Chigi non blindi la manovra 2007, e noi presenteremo pochi emendamenti qualificati"
di GIANLUCA LUZI
ROMA - "Non so quando cadrà, nessuno può dirlo. Ma certo è un governo che mostra rapidamente la corda. Molto più rapidamente di quanto mi aspettassi un mese fa. In 75 giorni hanno già messo sette volte la fiducia. Segno che devono avere qualche problema grosso. D'altra parte quando una maggioranza parla due o tre lingue diverse...". Il presidente di An Gianfranco Fini - che non vuol parlare di allargamento: "Ora l'argomento è la disgregazione della maggioranza, non il suo allargamento" - ha appena terminato l'intervento alla Camera e ripete al premier il suo ammonimento: "Attento, Prodi. Se continui a governare a colpi di fiducia, poi, con la Finanziaria rischi di trovarti la protesta in piazza". E il pensiero dell'ex vicepremier corre, naturalmente, alla protesta dei tassisti e delle altre categorie contro il decreto Bersani. Ma, aggiunge, se invece il Parlamento potrà discutere e votare, le cose potrebbero andare diversamente. [....]
Ma il centrodestra ha presentato la fiducia quattro volte sulle Finanziarie.
"Il ricorso alla fiducia è fisiologico, ma qui siamo in presenza di una patologia. Noi avevamo posto la questione di fiducia non tanto per coprire delle divisioni all'interno della maggioranza, bensì per accelerare i tempi. In qualche modo per evitare l'ostruzionismo dell'opposizione. La situazione in cui si trova Prodi è profondamente diversa, perché il presidente del Consiglio deve mettere la fiducia per avere la certezza assoluta che soprattutto al Senato la conta dei voti sia a suo favore".
Ma Prodi, che ha chiesto scusa al Parlamento, ha spiegato che la fiducia era obbligata dai seicento emendamenti.
"Alla Camera, per il decreto Bersani, non aveva nessuna necessità di farlo, tanto è vero che il ministro Chiti qualche giorno fa aveva detto: "Non la mettiamo". Adesso dicono che siamo noi che facciamo ostruzionismo. Gli ha risposto bene Calderoli il quale ha ricordato che l'altro giorno al Senato hanno votato ottocento emendamenti sull'indulto in un giorno e mezzo. Potevano tranquillamente fare la stessa cosa anche qui alla Camera se avessero voluto, noi avevamo anche dato la disponibilità a ritirare una buona parte degli emendamenti".
...caspita... che statista... "diffidiamo Prodi dal porre la fiducia sulla finanziaria"... detto da uno che è stato vice-fuerher in un governo che ha posto la fiducia quattro volte sulle ultime quattro finanziarie, non è niente male... però la destra ha posto la fiducia per "abbreviare i tempi", mica come Prodi che la pone per paura o per "strozzare il dibattito"; insomma Fini aveva "dato la disponibilità" a ritirare la maggior parte degli emendamenti, sul decreto Bersani; poi però deve essere successo qualcosa, perchè anzichè presentare i 10 emendamenti concordati, ne hanno presentati 600...
...ah... questi arditi... non finiranno mai di stupirci...
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