CI AVEVANO AVVERTITI – Se “le sinistre” metteranno più tasse per tutti, mobiliteremo le Masse. Questo era stato l’inequivoco avvertimento che la Destra aveva lanciato. Ci avevano avvertiti, ed hanno mantenuto la promessa. Non possiamo dire di essere stati colti alla sprovvista.
Il primo "Girotondo" di destra ha sfilato ieri mattina davanti al ministero dell'Economia. Per protestare contro la riforma fiscale del governo Prodi e in vista della maratona parlamentare sulla Finanziaria, i massimi esponenti di An - tranne Fini - si sono ritrovati con circa 200 militanti di Azione Giovani Roma.
In piazza sono andati Gianni Alemanno, Ignazio La Russa, Adolfo Urso, Teodoro Bontempo, e delegazioni di Forza Italia e Lega Nord. Oltre 200 i partecipanti secondo le forze dell'ordine, a scandire slogan contro il vice-ministro Vincenzo Visco ("Visco tu ci uccidi con il fisco") e contro il premier ("Coraggio, Prodi è di passaggio"). Slogan anche sulle t-shirt indossate dai deputati ("No al Grande Fratello fiscale") e, su una decina di monitor che espongono la scritta "F24 on line? No grazie" con riferimento all'entrata in vigore, il 2 ottobre prossimo, del fisco telematico.
"Questa è la dimostrazione che l'Unione è il governo delle tasse - dice Maurizio Gasparri -, siamo in piazza per rivendicare la guida dell'Italia, che abbiamo governato diminuendo la pressione fiscale". E' però Gianni Alemanno a sottolineare il cambiamento di rotta della destra: "Riprendiamo la tradizione simbolica dei Girotondi per protestare contro questo governo che è sempre più lontano dalle piazze". E annuncia che a metà settembre saranno "i professionisti" a scendere in piazza "contro Bersani". Un'attivismo di piazza di destra che, però, specifica La Russa, ha una sua precisa denominazione: "'I nostri non si chiamano girotondi ma caroselli tricolori''.
Duecento persone in piazza, non sono una cosa da prendere sottogamba; è un segnale inequivoco. Le masse di destra si sono risvegliate, e sono scese compatte in piazza (o in Piazzetta?). Erano non meno di duecento, inclusi i leaders Gianni Alemanno, Ignazio La Russa, Adolfo Urso, Teodoro Bontempo, e delegazioni di Forza Italia e Lega Nord.
Particolarmente profondi gli slogans delle manifestazione; due su tutti:
"Visco tu ci uccidi con il fisco"
"Coraggio, Prodi è di passaggio"
Molto apprezzati anche gli slogans che campeggiavano sulle t-shirts dei parlamentari di AN, contro i controlli telematici del fisco. Non vorremo mica scherzare? Finchè di lotta all’evasione fiscale si parla nei talk-shows o al Bar dello Sport, va benissimo, ma qui sembra che “le sinistre” vogliano passare dalle parole ai fatti…
La Manifestazione di Massa ha prodotto inevitabili disagi alla circolazione in tutta la città, fino al Grande Raccordo Anulare. A tarda sera, il traffico non si era ancora normalizzato. E’ stata una delle manifestazioni più imponenti mai viste a Roma, superata forse solo dai walk-around di Marco Pannella, Rita Bernardini e Marco Cappato. Basti pensare che quando il corteo si è mosso, mentre le prime avanguardie erano già all’altezza del civico 26, la coda del corteo era ancora all’altezza del civico 24!
Inevitabili le polemiche con coloro che hanno accusato “Le Destre” di avere a suo tempo ironizzato sui girotondi delle “Sinistre”, per poi fare la stessa cosa. Sembra che La Russa sia rimasto tutta la notte a spiegare alle folle oceaniche che Le Destre non hanno fatto i “Girotondi”, ma i “Caroselli”. Schiere di semiologi al lavoro per capire bene la differenza.
L’ex Ministro Gasparri (uno dei più credibili candidati al nostro “Award”) ha spiegato: “siamo in piazza per rivendicare la guida dell'Italia, che abbiamo governato diminuendo la pressione fiscale".
Le “sinistre” milanesi hanno subito replicato, organizzando per questa sera una grande manifestazione al Baretto di via Sant’Andrea (sono attese non meno di tre-quattro persone), per rivendicare la guida della città di Milano. Sembra infatti che un fine matematico abbia calcolato che, toutes proportions gardées, 200 sta a 57 milioni di abitanti come 3,5 sta a un milione…
Una menzione particolare merita l’On. Cesa dell’UDC; questo codardo si è rifiutato di partecipare alla Grande Manifestazione di Massa (ma non era di Roma?) accampando la scusa che non si può manifestare contro provvedimenti la cui natura è, per il momento, ignota allo stesso Prodi…
QUANDO “LE SINISTRE” FACEVANO GLI INFANTILI E RIDICOLI “GIROTONDI”
Roma, 14 settembre 2002
Al via a piazza San Giovanni in Laterano, a Roma, il "girotondo" sulla giustizia. Altissima la partecipazione. Gli organizzatori avevano previsto 200mila persone ma la cifra dovrà essere aggiornata al rialzo. Nanni Moretti ha inaugurato gli interventi dal palco di piazza…
"La sinistra ha perso ovunque, in tutto il mondo. Per questo nascono i girotondi, a uno non resta che rifugiarsi nell' infanzia". Così, da Pian del Re sul Monviso, dove è giunto nel pomeriggio per la tradizionale cerimonia leghista della raccolta dell' acqua alle sorgenti del Po, Umberto Bossi commenta la manifestazione contro il governo Berlusconi in corso oggi a Roma.
"Fa piacere pensare come era bello allora quando giravamo, quando eravamo bambini - ha aggiunto - ma ormai è il tempo degli adulti. E' cambiato il mondo". In ogni caso, ha puntualizzato, "io non ce l'ho con chi va in piazza: sono d' accordo che la piazza è un luogo di libertà e di democrazia". Secondo il ministro però, "i girotondi non fanno rivivere le cose che sono morte". "Lasciateli girare - ha ironizzato rispondendo alle domande dei giornalisti - girare uno può girare, i matti girano per esempio all' infinito…
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