Bollette record nel 2006 - Gli aumenti più alti in 10 anni
di ROSARIA AMATO
ROMA
- Un aumento medio di oltre 53 euro a famiglia rispetto al 2005, la
metà della cifra corrispondente alla somma degli aumenti degli ultimi
10 anni (106 euro): la Federconsumatori denuncia ancora una volta, con
l'indagine presentata stamane a Roma, il caro-bollette elettriche,
puntando il dito anche contro tutto quello che sta a monte, a
cominciare dai monopoli che ancora dominano il settore e, in ultima
analisi, dalla mancanza di una seria politica energetica italiana.
Va ancora peggio per le bollette del gas: secondo i dati
dell'Osservatorio nazionale tariffe e servizi della Federconsumatori, quest'anno rispetto al 2005 l'aumento della spesa su base annua è di
104 euro, considerando una famiglia tipo che consuma 1400 metri cubi di
metano.
Gli aumenti monitorati, avverte la Federconsumatori, non sono
definitivi dal momento che dall'1 ottobre di quest'anno è previsto un
ulteriore rialzo per effetto dell'adeguamento trimestrale delle tariffe
previsto dall'Autorità dell'Energia e del Gas. In definitiva, una
famiglia media spenderà quest'anno circa 400 euro per la bolletta
elettrica e 1044 euro per quella del gas metano. In percentuale, dal
'95 a oggi le bollette elettriche sono aumentate del 34,5%, mentre
quelle del metano nello stesso periodo del 40%.
Gli aumenti tariffari, riconosce la Federconsumatori, sono stati
"attenuati dai provvedimenti dell'Autorità dell'Energia", e tuttavia,
ha detto il presidente dell'associazione Rosario Trefiletti, "si
prevede che le bollette saranno ancora più care per il 2007". Per
questo, "è necessario accelerare gli interventi sia di carattere
strutturale che fiscale".
Cioè "basta con gli spot su come risparmiare energia elettrica, o
abbassare di un grado in inverno la temperatura degli appartamenti".
Piuttosto, bisogna puntare su "una politica energetica che faccia perno
su quella europea, che per volume di produzione e consumi può avere un
ruolo nel mercato mondiale del gas e del petrolio e nei rapporti fra
paesi consumatori e fornitori". A tutt'oggi, ha ricordato Trefiletti,
le bollette italiane sono più care del 30/40% rispetto a quelle
europee. Solo con un adeguato piano energetico si può "sbloccare il
processo di concorrenza dai monopoli per un mercato regolato a
vantaggio dei consumatori e competitivo".
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