ore 7.48 a.m.
Il volo 11 dell' American Airlines decolla dall'aeroporto di Boston diretto a Los Angeles con a bordo 81 passeggeri, 2 piloti e 9 membri dell'equipaggio.
ore 8.00 a.m.
Il volo 175 della United Airlines decolla da Boston diretto a Los Angeles con 56 passeggeri, 2 piloti e 7 assistenti di volo a bordo.
ore 8.10 a.m.
Decolla dall'aeroporto newyorkese di Newark il volo 93 della United Airlines con 45 persone a bordo. Destinazione San Francisco
ore 8.30 a.m.
Da Washington parte il volo 77 dell' American Airlines con 64 persone a bordo diretto a Los Angeles
ore 8.45 a.m.
Il Boeing 767 (volo 11 A.A.) si schianta contro l' 80° piano della torre nord del World Trade Center
ore 9.03 a.m.
18 minuti dopo il primo impatto un altro Boeig 767 (volo 175 U.A.) si schianta contro la torre sud del WTC all'altezza del 47° piano circa
ore 9.25 a.m.
Viene chiuso tutto lo spazio aereo americano. Vengono fatti atterrare tutti gli aerei in volo sul territorio degli Stati Uniti mentre quelli con destinazione U.S.A. vengono dirottati su Canada e Messico.
ore 9.45 a.m.
Il Boeing 757 decollato da Washington (volo 77 A.A.) si schianta su un' ala del Pentagono
ore 9.55 a.m.
La Casa Bianca, il Campidoglio e tutte le sedi governative vengono evacuate.
Bush ordina l' abbattimento di qualsiasi aereo non identificato
ore 10.05 a.m.
La torre sud del WTC, un ora dopo essere stata colpita collassa su se stessa
ore 10.10 a.m.
Crolla l' ala del Pentagono colpita mentre un quarto aereo (volo 93 U.A.) precipita in una zona disabitata vicino a Somerset in Pennsylvania
ore 10.28 a.m.
Crolla anche la torre nord, la prima a essere colpita.
...il balletto delle cifre inizia mentre il dramma è solo all'inizio... quanti sono gli aerei dirottati? uno, due, quattro, otto? ognuno spara le sue cifre; l'America di Bush, così presuntuosa, per tutta l'area del Nord America aveva solo due caccia pronti al decollo per eventuali emergenze... ma poi, cosa mai potrebbe fare un caccia? abbattere un aereo nel cielo di New York? magari si, se avessero previsto che l'obiettivo erano le torri... e se si fosse trattato di un normale dirottamento?
...il "Commander in Chief è in una scuola: ascolta bambine che recitano poesiole. Qualcuno gli si avvicina, e gli dice che un aereo si è schiantato contro la prima torre. La faccia diventa alquanto più tonta rispetto al solito, ma georgedabliu continua ad ascoltare le poesiole...
...sono passati diciotto minuti dal primo impatto; si sente un altro rumore d'aereo, la gente alza occhi e telecamere... un secondo aereo penetra nell'altra torre, come coltello nel burro...
...iniziano a circolare cifre drammatiche sul numero presunto delle vittime... c'è chi parla di 20.000, chi di 30.000... nessuno sembra sapere neanche quante siano, in totale, le persone che lavorano all'interno delle torri...
...intanto si precisano le notizie sugli aerei dirottati; ce ne sono almeno altri due in volo, forse tre... alle 9,45 un Boeing 757 si schianta contro il Pentagono; di fatto l'aereo è sparito, e qualcosa ha colpito il Pentagono... ma come fa un Boeing ad attraversare tutto l'edificio facendo un buco più piccolo di un quarto del diametro della sola fusoliera? e perchè nessuno ha trovato un solo pezzo di quell'aereo fra le macerie di quel pezzo di Pentagono? e perchè nessuna telecamera ha visto nulla dell'impatto, se non un bagliore? e se anzichè da un Boeing, il Pentagono fosse stato colpito da un razzo che cercava di colpire il Boeing? ah... quanti dubbi... certo che il "buco" nel Pentagono rassomiglia come una goccia d'acqua al buco di un missile...
...nel frattempo il commander in chief è desaparecido... si è involato per ignota destinazione a bordo dell'Air Force One, ed ha gironzolato per ore per i cieli degli USA, sotto scorta dei caccia, in attesa che qualcuno gli dicesse da terra: OK George, tutto a posto, puoi venire giù... cosa avrà fatto in queste ore? un Commander in Chief avrebbe dato delle disposizioni, un Cristiano Rinato avrebbe recitato il rosario o le giaculatorie di Volontè... cosa avrà fatto georgedabliu?
...intanto, dopo 47 minuti dall'impatto, si affloscia su se stessa la seconda torre colpita; viene giù su ste stessa, senza sbandare di un solo grado... sembra un budino riuscito male... in questi 47 minuti, parecchia gente ha preferito buttarsi giù da 200 metri, piuttosto che bruciare viva... ma perchè mai le scale antincendio erano tre, anzichè le quattro previste dalle norme? e perchè la struttura d'acciao della torre non era rivestita d'amianto, come previsto dalle norme?
...intanto le previsioni sul numero dei morti, fortunatamente, scendono: solo chi si trovava ai piani superiori, o bloccato in qualche anfratto crollato, dovrebbe essere condannato; molti ce la faranno, molti non avranno nessuna speranza...
...alle 10,38 crolla la torre Nord, la prima ad essere stata colpita... l'America, attonita, vede le immagini in diretta, e capisce di essere, per la prima volta da Pearl Harbour, con la guerra in casa...
...il quarto aereo è invece sparito; era destinato alla casa bianca? sembrerebbe di si, così come sembrerenne accertato il fatto che sia stato fatto precipitare per la ribellione ai dirottatori da parte di un gruppo di passeggeri, che avrebbero deciso, con coraggio e lucidità, che se proprio erano destinati a morire, avrebbero preferito morire senza consentire che il loro aereo ammazzasse altre centinaia di persone in un centro abitato...
...nel frattempo la decisione è già preso: il colpevole è Bin Laden, e fin qui ci può stare; quello che invece non riusciamo ancora oggi a capire è cosa c'entri Saddam Hussein e cosa c'entri l'Iraq... (quasi tutti i dirottatori, si saprà pochissimi giorni dopo, erano sauditi); mentre si ragiona e si studia, gli USA lasciano andare via, senza fare una piega, i familiari del mostro; vecchi amici, o vecchi soci in affari? ...non ce lo diranno mai...
...a consuntivo, il numero dei morti delle due torri sarà di "circa" 2750 persone: il numero esatto non lo si saprà mai: alcuni "lavoravano in nero" (garzoni di bar, fattorini, addetti alle pulizie, etc.); alcuni hanno "fatto finta" di essere spariti in quell'inferno, magari perchè ricercati per qualche vecchio conto con la Giustizia; altri infine (e nessuno mai ci dirà quanti) muoiono da cinque anni, un giorno dopo l'altro, per aver respirato "la cosa", quell'ignobile miscela di polvere calcinata, amianto, vernici, corpi, plastica, e Dio sa cos'altro...
...il capitolo successivo prevede invece la conta dei morti fatti dagli americani e dai "fedeli alleati" nell'opera di lotta al terrorismo; una cosa è certa: già da mesi il numero dei militari americani uccisi ha superato il numero dei morti delle due torri; Bin Laden, fuggito col cinquantino (con l'apparecchio per la dialisi sul portapacchi?) se la ride da qualche parte ogni volta che vede Bush in TV, sempre più incazzato e rintronato, dire "lo prenderemo"... l'Italia ha contato i morti di Nassirija, la Spagna quelli di Madrid; quelli iracheni nessuno è più in grado di contarli, ma Silvio dice che le elezioni democratiche sono state una grande vittoria della "coalizione dei volenterosi"... Ma, come direbbe Minoli, questa è un'altra storia, e ne parleremo nelle prossime puntate.
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