a pag. 9 del Corriere di oggi lunedì 16 leggo
l’intervista rilasciata dal Deputato Bondi a Paola di Caro sul tema del digiuno
che costui minacciosamente preannunzia.Te la segnalo:
** Bondi: “…mi alimenterò solo con liquidi…” Prudente il
Nostro, meglio i liquidi che gli assegni. I liquidi lasciano meno tracce.
** Bondi: “…comincerò il digiuno non appena mi sarò ristabilito da
problemi di salute che mi affliggono…”. Giusto, i digiuni sono una
roba seria, per affrontarli bisogna stare molto bene di salute. Altrimenti non
vengono bene.
** Bondi: “…difendo la democrazia e la libertà minacciate da un potere della sinistra che non
crede più a niente se non al potere…” Oddio, due volte “potere” in appena 22 parole. Ma
questa è una fissa freudiana.
** Bondi: “…io voglio
combattere contro l’imbarbarimento e le vendette che caratterizzano la vita
politica italiana…” E’ bello sapere che ci sono martiri pronti al
sacrificio supremo.
** Bondi: “…questo è uno di quei periodi in cui può nascere un regime politico
illiberale e autoritario…”. Lei
sì che se ne intende di queste robe, deputato Bondi.
** Paola Di Caro
: “Fino a che punto pensa di spingersi con il suo digiuno?”
Bondi: “Beh, almeno fino al dessert…”.
** Bondi: “…nel mio gesto c’è una drammaticità reale che non può essere
buttata in caricatura..” E chi mai lo farebbe? Certe persone guai a
contraddirle. Peggiorano.
Paola Di Caro, nella sua intervista, ha trascurato di chiedere dove il Deputato Bondi si esibirà. In una tenda piantata dove…? Eppure sarebbe bene saperlo. Quando un curioso, avvicinandosi alla tenda, dovesse chiedere "ma chi c'è là dentro, cosa succede?", gli si potrebbe dire "lì dentro c'è uno che sta battendosi epicamente sul fronte mediasettico.
Filippo
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