Giancarlo/Gattaccio55 mi trascrive "a mano" questo articolo del "Manifesto" sulla Santanchè. Potevamo perdercelo? certo che no! e infatti lo pubblichiamo, ringraziando Gattaccio per la fatica fatta, e per l'immagine "Pubblicità Progresso"
SANTANCHE', UNA SCORTA PER DIO
di Alessandro Robecchi - Il Manifesto
Quel che riguarda la signora Santanchè appassiona soltanto gli amanti del gossip e gli altri clienti del Billionaire. Eppure ieri il mondo politico, quasi al completo, si è affannato a difendere la signora "condannata a morte" dall'imam di Segrate. L'acceso scontro tra titani in cui la Santanchè spiega il Corano all'imam, è lì da vederfe e tutte le tv l'hanno mandato in onda.
.
Nessuna condanna a morte, nessuna fatwa. L'imam discuteva e, alla signora che pretendeva di conoscere il Corano meglio di lui, ha dato dell'ignorante. Amen, o se preferite Inshallah.
.
Come sia che da una diatriba dialettica sia uscita la scorta, le minacce di morte, la Santanchè che si atteggia a eroina della guerra di religione e l'apertura de "Il Giornale" non si sa, ma suona ben bizzarro. Come ci spiega Magdi Allam dalle colonne del Corriere, quando un imam dice che non è d'accordo è come se pronunciasse una condanna a morte. E' possibile? Dovremmo far finta di crederci? Dunque con un imam non non si può discutere perchè in caso di disaccordo c'è la pena capitale? Perbacco!
.
Prima che la faccenda degeneri nel solito delirio teocon dello scontro di civiltà avvolto nella solita paccottiglia tanto di moda, è bene riportare le cose alle loro reali dimensioni. Il dibattito sul velo non è una cosa nuova in Europa, se ne è discusso in Francia per decenni e, oserei dire, a livelli un pochino più alti. Dunque i casi sono due: o la cosa è irrilevante e allora la Santanchè va benissimo, oppure si tratta di un ampio dibattito culturale. In questo caso meritiamo tutti qualcosa di meno superficiale o, se volete, di meno isterico. Anche i teorici di un ipotetico scontro di civiltà dovrebbero pensarci: nel caso allo scontro di civiltà ci mandi la Santanchè? Vuoi proprio perderlo, allora!
.
Mi sembra che possa bastare: da un dibattito televisivo piuttosto innocuo e noiosetto, ecco che vien fuori il solito polverone allarmista, dato che alimentare la paura pare l'idea del momento. La nostra solidarietà va dunque a tutti: alla Santanchè a cui speriamo nessuno faccia mai del male, e all'imam di Segrate che per un "ignorante" si sente dare del mandante di omicidio. Ultima possibilità: a esser realisti c'è pure il caso che dio non esista. E allora pensate a quanto tempo buttato.
Alessandro Robecchi
.
Di questa pagliacciata forse resterà in vita solo la scorta alla Santanchè, che così potrà fotografarla e metterla sul suo sito, nonchè esibirla quando arriverà nelle discoteche milanesi o romane, o al "Bifolquaire", con o senza l'amico La Russa. Quella scorta che non si era trovata per Marco Biagi, che poi è morto da "rompicoglioni".
SOCIAL
Follow @Tafanus