(AGI) - CdV, 29 ott. - Benedetto XVI ha rivolto oggi un appello per il rilascio di tutte le persone rapite nei vari paesi del mondo. Lo ha fatto non citando direttamente i loro nomi, ne' i luoghi dove si consumano questi drammi, anche se non e' difficile cogliere nelle parole del Pontefice il riferimento ai rapiti in Iraq e Afghanistan, dove e' stato sequestrato il fotografo italiano Torsello. 'Da piu' parti - ha detto Papa Ratzinger - mi giungono richieste di intervento in favore di persone che, in diversi Paesi del mondo, sono vittime di sequestri. Mentre ribadisco la piu' ferma condanna di questo crimine, assicuro il mio ricordo nella preghiera per tutte le vittime e per i loro familiari e amici'. Il Papa ha voluto ricordare 'in particolare' l'imprenditore agricolo Giovanni Battista Pinna, rapito il 14 settembre scorso in Sardegna. 'Mi unisco al pressante appello recentemente rivoltomi dall'arcivescovo e dalla comunita' di Sassari perche' il signor Pinna sia presto restituito ai suoi cari', ha aggiunto il Pontefice citando i recenti interventi di mons. Paolo Atzei a favore del rapito.
291300 OTT 06
...carità cristiana, ma efficienza tedesca... anzichè disperdere gli sforzi che costa un appello in mille rivoli, il Papa "Tempi e Metodi" ha pensato bene di razionalizzare gli sforzi, e di lanciare un unico appello a tutti i rapitori, per tutti i rapiti... Urbi et Orbi...
SOCIAL
Follow @Tafanus