Sicilia, il boom degli stipendi d'oro. Burocrate record: 1.553 euro al giorno.
Megaretribuzione
per un fedelissimo del governatore Cuffaro: al direttore dell'agenzia acque in
busta più di mezzo milione.
di ATTILIO BOLZONI – Repubblica.it (23-10-2006)
PER agguantare stipendi da favola sono imbattibili. E
anche in tempi duri come questi, di manovre finanziarie e di tasse e di tagli,
quelli della Regione siciliana fanno sempre bingo. Sono riusciti persino a
sfondare il record del mezzo milione di euro, ancora una volta a Palermo si
sono mirabilmente superati. In cima alla lista degli uomini d'oro c'è oggi un
burocrate che ogni giorno di euro ne intasca 1553. A fine anno ne porterà a
casa 567 mila e 300, lordi e comprensivi di tutte le indennità. È un primato assoluto
anche nella Sicilia dei suoi califfi [...]
Fino all'ottobre del 2005 la più pagata della burocrazia siciliana era Patrizia
Bitetti, quella signora - in pensione dal dicembre scorso - che avrebbe dovuto
far quadrare gli sgangherati bilanci di Asl e ospedali. Servizio delegato per
un compenso di 480 mila euro. Nel 2006 la Bitetti è stata raggiunta e
sorpassata da un fedelissimo del governatore Totò Cuffaro.
Si chiama Felice Crosta l'ultimo favorito dalla sorte, il numero uno dei super
stipendiati di quella macchina mangia soldi che è la Regione. E' il direttore
generale della neonata Agenzia per le acque e i rifiuti, 120 dipendenti di una
struttura voluta e coccolata dal presidente in persona.
Crosta è vicino a Cuffaro da quando lui era assessore all'Agricoltura nel primo
governo di centro sinistra a Palazzo d'Orleans: da quel momento i due non si
sono mai più separati. Il beneficiario della busta paga al top delle
retribuzioni regionali è andato praticamente a sostituire per un incarico -
dopo un interregno dello stesso governatore - quell'alto commissario
all'"emergenza idrica" nominato dalla Presidenza del Consiglio a
cavallo tra il 2000 e il 2001. Era l'ex comandante generale dell'Arma dei
carabinieri Roberto Jucci.
Nonostante avesse cominciato a far arrivare più acqua
districandosi fra gli interessi e le competenze di 556 enti e consorzi, il
generale è stato mandato via dopo quasi un anno. Jucci dormiva in prefettura e
aveva accettato la nomina a costo zero.
Solo un rimborso spese. Ci aveva raccontato l'ex comandante, durante i suoi
mesi a caccia d'acqua fra le Madonie e le terre arse dell'agrigentino: "Ho
una certa età, mangio una volta al giorno e acquisto due vestiti l'anno, quando
il governo mi ha chiesto di scendere in Sicilia mi è sembrato corretto non
farmi pagare".
Da 0 a 567 mila e 300 euro per il direttore generale che sovrintende alle
acque. E fino a 162 milioni di euro per tutti i dirigenti. Un esercito: alla
Regione sono 2220. Nei giorni scorsi qualcuno, a Palermo, ha esaminato alcune
tabelle e poi ha confrontato i numeri della Regione Lombardia e quelli della
Regione Sicilia. La prima paga i suoi dirigenti poco più di 19 milioni di euro,
la seconda arriva appunto a 162. Quasi nove volte di più. A Milano c'è in
Regione un dirigente ogni 60 dipendenti, a Palermo un dirigente ogni 6
dipendenti e un capoufficio ogni 2. Sono le performance dell'Anonima che
spadroneggia alla Regione [...]
...omen nomen... uno che facendo il superburocrate, si porta a casa 1.553 euro al giorno (lordi, però...), come potrebbe chiamarsi? "Felice", of course... Felice Crosta. Un nostro lettore, però, ci ha citato l'articolo di Repubblica parlandoci di "Felice Cresta": provocazione o refuso?...
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