Salute. L'accanimento terapeutico e' reato in Gran Bretagna
Tempi duri in Gran Bretagna per i medici anti-eutanasia: e' in arrivo una serie di norme e direttive che ne prevede l'incriminazione se non staccano la spina e insistono nella somministrazione di terapie quando invece il paziente ha espresso chiaramente in passato il suo desiderio di non essere curato ad oltranza.
.
Lord Falconer, il ministro della Giustizia, ha gia' avvertito che il medico non disposto ad obbedire al nuovo regolamento (articolato nel 'Mental Capacity Act') rischiera' la prigione o grosse multe. La pena massima sara' di cinque anni di carcere, in quanto il reato e' stato equiparato all'aggressione.
.
In base al 'Mental Capacity Act', che dovrebbe entrare in vigore nel corso della primavera 2007 e ha l'appoggio del ministro della Sanita' Patricia Hewitt, familiari e amici di una persona colpita da un male incurabile e non piu' in grado di intendere e volere a pieno titolo potranno far causa ai medici in caso di accanimento terapeutico.
.
Il 'Mental Capacity Act' dovrebbe dare piena cittadinanza giuridica ai 'living wills' e cioe' ai testamenti di persone che in passato hanno espresso in modo esplicito il desiderio di non essere curate se colpite da una grave e irrimediabile invalidita' che ne danneggia l'attivita' cerebrale.
Londra, 18 novembre 2006 – RaiNews24
SOCIAL
Follow @Tafanus