LA VIOLENZA DEL BRANCO: Picchiò il disabile e ora chiede scusa - 'Mi metto in ginocchio davanti a lui'
Uno dei quattro minorenni indagati a Torino per il pestaggio di un giovane disabile a scuola, ha cercato di chiedere perdono. "Non mi scuso, mi inchino... quando uno fa certe cose non se ne rende conto... Intanto spunta un secondo video messo sotto sequestro dalla magistratura
TORINO 16 novembre 2006 _ Uno dei quattro minorenni indagati a Torino per il pestaggio di un giovane disabile a scuola, ha cercato di chiedere perdono. "Non mi scuso, mi inchino... quando uno fa certe cose non se ne rende conto...", ha detto. Lui, come gli altri compagni, non fanno che ripetere di fronte agli inquirenti il proprio pentimento, ma nei loro confronti è scattata l'accusa di violenza privata: rischiano 4 anni di carcere. A questo punto, però, occorre che la procura verifichi le responsabilità di ognuno dei giovani, tutti proveniente da famiglie agiate. (...insomma, nopn hanno neanche l'alibi del "disagio sociale"...) Insomma, chi ha picchiato, chi ha filmato, chi ha montato il video e chi l'ha messo su internet. Lui, il sedicenne con gravi handicap fisici e psichici, non è andato a scuola e difficilmente tornerà in quell'istituto tecnico alla periferia del capoluogo piemontese. I genitori hanno intenzione di costituirsi parte lesa e stanno facendo tutto il possibile per garantirgli un futuro sereno. Non vogliono raccontare la brutta esperienza che stanno vivendo, anche se hanno già fatto sapere che non rimanderanno loro figlio in quella scuola. Solo il fratello ammette che c'era qualcosa che non andava: "Lui ce lo diceva, che in classe c'erano dei monelli..." [...]
...non tutti i vigliacchi sono nazifascisti, ma tutti i nazifascisti sono vigliacchi..." ...l'Arditismo del "dieci contro uno", possibilmente disabile. Poi, quando li becchi, strisciano e chiedono perdono... Mandateli in galera: forse è l'unico luogo di cura che funziona per i fascisti... al ragazzo down ed ai suoi familiari tutta la nostra solidarietà, per quel poco che serve...
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