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Un'immagine di archivio mostra i lavori per la costruzione del muro |
BERLINO. «Da stasera la frontiera è aperta». Con questo annuncio fatto dal leader del partito comunista berlinese, Gunter Schabowsky il 9 novembre 1989 si dà il via allo smantellamento del Muro di Berlino, il principale simbolo della Guerra fredda, fatto costruire nel 1961 dal regime di Walter Ulbricht.
OMAGGIO IN SENATO - Omaggio in Senato, in occasione della Giornata della Libertà, alla caduta del Muro di Berlino del 1989 che ha segnato l'inizio del processo di democratizzazione dei Paesi dell'est europeo. È stato il senatore di Alleanza nazionale Gustavo Selva, prendendo la parola in aula, a ricordare che la legge n.61 del 2005 «dichiara il 9 novembre giorno della Libertà quale ricorrenza della Caduta del muro di Berlino, evento simbolico per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarsmo». Il senatore ha poi espresso il suo «rammarico» perché il governo non ha assunto iniziative per commemorarlo.
...noi ci associamo al post DC e post Fascista Gustavo Selva per le critiche al Governo. Ma il nostro accordo finisce qui. Perchè a Gustavo Selva vorremmo anche chiedere di ricordare da quale abominio nazi-fascista tutto questo è nato. Raccomandiamo a Selva di non trascurare il piccolo particolare che l'invasione della Russia, la reazione sovietica, l'invasione della Germania, la spaccatura del paese in due, il muro di Berlino, non sono nati dagli eredi di Prodi, ma, semmai, dai "padri spirituali" di Gustavo Selva. Tanto per ristabilire i termini del problema...La Stampa-web |
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