Il Papa chiede un dossier sul preservativo, come srumento di prevenzione per l'Aids - Oggi il rapporto Oms sulla diffusione del virus: 40 milioni di contagiati
ROMA - Il Papa è preoccupato per il diffondersi dell'Aids. Per questo, rivela il cardinale Javier Lozano Barragan, presidente del Pontificio Consiglio per la pastorale della salute, ha chiesto un documento sul tema in generale e sull'uso del preservativo, in particolare. Il dossier, di quasi 200 pagine, contiene ''posizioni esaustive con tanti interventi scientifici. Si va da quelli più rigorosi e restrittivi fino a quelli più comprensivi e aperti. […]
"Seguendo il desiderio del Papa abbiamo fatto un accurato studio dal punto di vista scientifico e teologico. Ora stanno studiando il dossier e speriamo che il Papa possa dire cosa è più conveniente su questo tema". .
Pur trattandosi ancora di una fase preliminare, di acquisizione di informazioni, il gesto di Ratzinger è da considerarsi una novità rispetto alle indicazioni venute fino ad oggi dalla Chiesa cattolica sull'uso del preservativo quale metodo di prevenzione dell'Aids.
La richiesta di Benedetto XVI arriva nel giorno di pubblicazione del rapporto dell'Organizzazione mondiale della sanità sulla diffusione del virus dell'Hiv: 40 milioni di persone contagiate nel mondo, di queste la maggior parte nell'Africa sub-sahariana: ben 24,7 milioni (pari al 63%). Non solo, negli ultimi 12 mesi sono state registrate 4,3 milioni di nuove infezioni, e 2,9 milioni di decessi.
(21 novembre 2006) – Repubblica.it
…noi non vorremmo dare consigli al Papa, che dispone già di una équipe di esperti di notevole livello; però, anche se il dossier coniene “posizioni esaustive”, noi ci orienteremmo verso i preservativi più rigorosi e “restrittivi”, piuttosto che imboccare la strada di quelli più comprensivi e “aperti”; quelli troppo aperti potrebbero non essere sufficientemente affidabili…
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