C'e' anche Giuseppe Chiaravalloti, ex presidente della Regione Calabria ed ex magistrato, tra gli indagati nell'operazione "Dinasty 2 do ut des" culminata stamattina nell'arresto di 16 persone. All'ex presidente viene contestato il reato di corruzione in relazione ai suoi rapporti con il giudice Pasquin in merito alla vicenda della realizzazione del complesso turistico "Melograno Village" con sede a Parghelia, di cui la Pasquin era uno dei soci occulti. Secondo gli inquirenti Chiaravalloti e Pasquin "ponevano reciprocamente le pubbliche funzioni al servizio dei loro personali interessi, violando cosi' i doveri di probita' e imparzialita' ed indipendenza tipici delle rispettive funzioni". Chiaravalloti, secondo l'ipotesi accusatoria, sarebbe intervenuto fra l'altro per il buon esito della richiesta di ammissione al finanziamento per la realizzazione del Melograno Village. "Intervento esercitato - secondo l'accusa - sui funzionari addetti alla trattazione delle richiesta di finanziamento e, dopo l'ammissione, sul funzionario regionale Guglielmo Grillo, cui seguiva l'ammissione al finanziamento pur in assenza dei requisiti di ammissi
...questa storia della "legalità", sul manifesto elettorale di Chiaravalloti, oggi suona alquanto strana...
la Repubblica - Vibo Valentia, 19:05 del 10 novembre 2006 -
Ricevo e pubblico, sul caso Pasquin, questa lettera dall'Austria della nostra amica e lettrice Gerlinde Sauerman, che ringrazio infinitamente:
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