Pedofilia, parroco arrestato a Napoli - Ha abusato di una bambina di 10 anni - Emessa nei suoi confronti un'ordinanza di custodia agli arresti domiciliari - Già nel 1995 fu condannato per reati di violenza sessuale avvenuti in Sicilia.
NAPOLI - Il parroco di una chiesa del quartiere Pianura a Napoli, T.T.A., di 60 anni, è stato arrestato dai carabinieri per abusi sessuali su una ragazzina di 10 anni. Nei suoi confronti è stata emessa una ordinanza di custodia agli arresti domiciliari su richiesta della procura di Napoli. Il sacerdote, che in passato era stato coinvolto in una vicenda analoga, è stato catturato a Macerata dove si era recato in visita ai suoi familiari, e trasferito a Napoli nella sua abitazione.
Secondo quanto emerso dalle indagini, gli abusi sarebbero avvenuti "con frequenza quotidiana" nella sacrestia dove il sacerdote, secondo l'accusa, palpeggiava la ragazzina. Il parroco era stato già condannato per reati di violenza sessuale avvenuti in Sicilia nel 1995 quando era direttore di un istituto di assistenza. Nell'istituto avrebbe avuto rapporti sessuali con una ricoverata con problemi di salute mentale. (Repubblica.it)
Ieri, durante la discussione sulla finanziaria, un parlamentare leghista è intervenuto in aula (facendo quella che a Napoli chiamerebbero “...’l’asciuta ‘ro cantaro ‘a rinta ‘a culonnetta...”, che tradotto significa la “sortita” del pitale dal comodino), per denunciare il fatto che a Treviso un marocchino aveva violentato una ragazza. Addirittura il parlamentare Patano (al quale consegniamo mensilmente quaranta milioni di lire) richiedeva che il Presidente del Consiglio venisse urgentemente in aula, a “riferire”.
Naturalmente il bravo Patano non è intervenuto, nei giorni precedenti, per chiedere che qualcuno venisse “a riferire” per i 24 bravi italiani che stupravano due minorate mentali, nè per le altre violenze “in branco” che si sono accentrate, sempre in questi giorni, e sempre ad opera di “italiani brava ggente”. Il Bravo Patano non si era indignato neanche per i quattro balordi bene che hanno pestato e filmato il down. L’unica cosa che lo ha colpito è stata la violenza del marocchino.
Ora aspettiamo di sapere se si indignerà con le gerarchie ecclesiastiche, che si indignano a loro volta per delle innocue sortite satiriche, ma che lasciano in circolazione, a fare il prete, a contatto con bambini, un porco che già dieci anni fa era stato condannato per reati sessuali. Ci faccia sapere.
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