Saranno ricontate tutte le schede bianche o nulle
Trecentomila
bianche, 400mila nulle e circa 500 contestate e non assegnate: sarà questo il
"pacchetto" che dovrà essere aperto e ricontato. Dopo il polverone
delle scorse settimane, seguite all'uscita del film «Uccidete la democrazia» di
Deaglio e Cremagnani, e la conseguente inchiesta aperta dalla magistratura, si
è deciso di far chiarezza su tutta la vicenda. La Giunta per le elezioni del
Senato ha deciso quasi all´unanimità (con la sola astensione del senatore dei
Verdi, Natale Ripamonti) il riconteggio totale delle schede nulle, bianche e di
quelle contenenti voti nulli o contestati a partire da sette regioni: Calabria,
Campania, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia e Toscana.
Le schede
bianche attualmente si trovano nei vari tribunali e dovranno quindi essere
«richiamate». Saranno formati sette comitati di "riconteggio", uno
per ogni regione. Le schede sono distribuite su 35mila sezioni.
La giunta
per le elezioni di palazzo Madama inoltre ha deciso di procedere alla revisione
delle schede valide che si trovano nei diversi tribunali procedendo con una
campionatura che sarà decisa dai comitati di revisione delle schede sulla base
di una scala di criteri: l'assenza del verbale o la notevole differenza tra i
dati dichiarati sul verbale e quelli verificati sulla revisione; l'assenza di
schede nulle e contestate; la presenza di rappresentanti di lista appartenenti
a una sola coalizione o l'assenza nel seggio di rappresentanti di lista di
ambedue le coalizioni. In caso di scostamenti significativi rispetto ai dati di
proclamazione il controllo si estenderà anche alle schede delle altre regioni,
nonché alle schede delle circoscrizioni all´estero.
La scorsa
settimana la magistratura ha rinviato a giudizio Deaglio e Cremagnini proprio a
causa delle notizie in ordine al numero delle schede bianche.
Pubblicato il 06.12.06 da l’Unità online
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