Ancora polemiche sulle bandiere dell'Udc acquistate da Forza Italia per la manifestazione di Roma. "Azione vergognosa" - Buttiglione attacca - "Aiutiamo Berlusconi a uscire di scena"
Il Manifesto sui pass per la stampa: "Inaudito, sono mezzi di propaganda" - Cicchitto: "Niente scuse, è stato solo un equivoco"
ROMA -
Non si placano le polemiche innescate dal caso delle bandiere dell'Udc
acquistate da Forza Italia per la manifestazione di Roma contro la finanziaria.
Se ieri Pierferdinando Casini aveva stigmatizzato il comportamento degli alleati
della Cdl ("il fuoco amico è il peggiore") oggi tocca al presidente del partito
centrista, Rocco Buttiglione, attaccare: "Bisogna aiutare Berlusconi a
uscire di scena con grazia e non con un capitombolo". Non solo. Dopo la
querelle sulle bandiere, si apre anche quella sui pass per la stampa targati
politicamente.
.
Dai microfoni di Radio Città Futura
Buttiglione si scaglia contro l'iniziativa di Forza Italia definendola
"assolutamente vergognosa". "Non si può far finta che la gente dell'Udc scenda
in piazza quasi per delegittimare la dirigenza dell'Udc che invece va a
manifestare a Palermo. Ordinare bandiere per farle sventolare dai propri
militanti, se è vero e spero che non lo sia, sarebbe una cosa vergognosa".
.
L'Udc domani manifesterà a Palermo: "Noi manifesteremo contro la
Finanziaria. Ma mentre tutti in Italia pensano che il primo problema del paese
sia quello economico, noi pensiamo che il primo problema dell'Italia sia quello
dell'educazione, della trasmissione dei valori e di una cultura che è allo
sbando. Anche i problemi dell'economia nascono da questa cultura allo sbando da
questa mancanza di criteri chiari per definire ciò che serve per lo sviluppo del
paese e ciò che serve per la solidarietà".
.
Sull'offerta di Ignazio La
Russa capogruppo An che ieri aveva invitato l'Udc a uno scambio di delegazioni
che avrebbero partecipato alle due manifestazioni, Buttiglione risponde: "Mi
pare una buona proposta ma non credo sia più realizzabile perchè arriva fuori
tempo massimo".
Poi Buttiglione torna sul leader di
Forza Italia: "Domani a Roma sarà un'apoteosi di Berlusconi senz'altro intesa
anche come una grande manifestazione di affetto e ci dispiace di non essere
presenti da questo punto di vista, ma non cambia nulla alla sostanza politica
dei problemi davanti ai quali si trova l'Italia. Ogni grande
politico ha il suo ciclo politico che secondo me si sta concludendo. E allora
bisogna aiutare Berlusconi a uscire di scena con grazia e non con un
capitombolo".
.
Intanto l'azzurro Fabrizio Cicchitto ribadisce che, sulla vicenda bandiere, c'è un equivolo e Forza Italia non si deve scusare con l'Udc: "La nuova Dc partecipa alla manifestazione e ha chiesto al comitato di fare delle bandiere - c'è stato un equivoco tra Nuova Dc e Udc. Noi non ci mettiamo a inventarci un affare per cui mettiamo duemila bandiere false di un partito che non partecipa".
.
E proprio oggi si apre il nuovo fronte delle polemiche con il direttore del Manifesto, Gabriele Polo che denuncia i braccialetti stampa con lo slogan della manifestazione per avere accesso al retro del palco. "Vuol dire che staremo dall'altra parte della 'barricata'", taglia corto. Il pass - sul quale si addensano le critiche di Polo - è infatti un braccialetto di plastica azzurro con su la scritta "Contro il governo delle tasse, per la liberta": lo si dovrà indossare per accedere all'area riservata alla stampa dietro il palco di San Giovanni.
.
"Si cerca di usare - dice ancora il direttore - il corpo del giornalista come mezzo di propaganda. Un fatto assolutamente inedito in Italia, mi pare. Sembra un po' ciò che succede ai giornalisti 'embedded' inviati nelle zone di guerra, che per lavorare devono passare al vaglio della censura militare". Conclude ironicamente Polo: "Riconosco la genialità perversa di Silvio Berlusconi e mi inchino".
.
.
Intanto l'azzurro Fabrizio Cicchitto ribadisce che, sulla vicenda bandiere, c'è un equivolo e Forza Italia non si deve scusare con l'Udc: "La nuova Dc partecipa alla manifestazione e ha chiesto al comitato di fare delle bandiere - c'è stato un equivoco tra Nuova Dc e Udc. Noi non ci mettiamo a inventarci un affare per cui mettiamo duemila bandiere false di un partito che non partecipa".
.
E proprio oggi si apre il nuovo fronte delle polemiche con il direttore del Manifesto, Gabriele Polo che denuncia i braccialetti stampa con lo slogan della manifestazione per avere accesso al retro del palco. "Vuol dire che staremo dall'altra parte della 'barricata'", taglia corto. Il pass - sul quale si addensano le critiche di Polo - è infatti un braccialetto di plastica azzurro con su la scritta "Contro il governo delle tasse, per la liberta": lo si dovrà indossare per accedere all'area riservata alla stampa dietro il palco di San Giovanni.
.
"Si cerca di usare - dice ancora il direttore - il corpo del giornalista come mezzo di propaganda. Un fatto assolutamente inedito in Italia, mi pare. Sembra un po' ciò che succede ai giornalisti 'embedded' inviati nelle zone di guerra, che per lavorare devono passare al vaglio della censura militare". Conclude ironicamente Polo: "Riconosco la genialità perversa di Silvio Berlusconi e mi inchino".
.
...questi non sono
solo magliari... sono magliari idioti. Prima Galan e Brancher scoperti con le
mani nella marmellata as ordinare bandiere degli odiati nemici dell'UDC, per far
finta che i vertici dell'UDC siano a Palermo, ma che la base sia con
Silvio...
.
.
...poi il due volte
prode Cicchitto (P2) che, dandosi involontariamente del cazzone, tenta di far
credere che si sono sbagliati fra "Nuova DC" e "UDC" (se fosse vera, sarebbe
tragica)...
.
.
...poi la sortita
fuori tempo massimo di La Russa, che invita l'UDC allo "scambio di delegazioni",
quando i pullman delle tifoserie "embedded" sono già col motore
acceso...
laRepubblica
SOCIAL
Follow @Tafanus