CORRIERE DELLA SERA
14 dicembre 2006
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«Deficit-Pil sotto il 3% con la Finanziaria» - Ma nel 2006 sale ancora debito-Pil, il peggiore di Eurolandia - Il bollettino mensile della Bce prevede un miglioramento dei conti pubblici italiani per il prossimo anno.
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FRANCOFORTE - La Finanziaria che l'Italia si appresta a varare «sarà sufficiente a riportare il disavanzo al di sotto del 3 per cento del pil nel 2007, coerentemente con gli impegni presi dal Paese». È quanto afferma la Banca centrale europea, nel suo ultimo bollettino mensile. Guardando alla media dell'intera area dell'euro, l'istituzione di Francoforte prevede un miglioramento dei conti pubblici per il prossimo anno, e rileva che questo progresso «riflette gli sforzi di risanamento della Germania - si legge - e dell'Italia, grazie al pacchetto contenuto nella legge di bilancio per il 2007», combinato al venir meno della sentenza della Corte di giustizia Ue sull'Iva delle auto aziendali, che invece peserà in negativo sul risultato di quest'anno.
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IL BOLLETTINO - Tuttavia, guardando sempre alla Penisola, la Bce osserva che per il 2007 la correzione dei conti pubblici «sarà leggermente inferiore allo sforzo minimo, pari all'1,6 per cento del Pil, raccomandato dal Consiglio, e sarà attuata per oltre la metà soltanto nel 2007». Osservazioni che la Bce inserisce nel consueto esame che ogni tre mesi compie sui conti pubblici dei paesi dell’area dell’euro. E in generale l'Eurotower ribadisce: «occorre sfruttare appieno la prospettiva di un contesto economico favorevole nel futuro prossimo per conseguire quanto prima posizioni di bilancio solide e un rapido calo del rapporto debito pubblico-Pil». Proprio sul nodo del debito pubblico per l'Italia la valutazione è meno positiva: Per la prima volta dal 2002 - rileva la Bce - quest’anno si prevede un calo sulla media dell’area dell’euro, «con le rilevanti eccezioni dell'Italia, dove il rapporto debito-Pil è il più elevato, e del Portogallo».
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IL BOLLETTINO - Tuttavia, guardando sempre alla Penisola, la Bce osserva che per il 2007 la correzione dei conti pubblici «sarà leggermente inferiore allo sforzo minimo, pari all'1,6 per cento del Pil, raccomandato dal Consiglio, e sarà attuata per oltre la metà soltanto nel 2007». Osservazioni che la Bce inserisce nel consueto esame che ogni tre mesi compie sui conti pubblici dei paesi dell’area dell’euro. E in generale l'Eurotower ribadisce: «occorre sfruttare appieno la prospettiva di un contesto economico favorevole nel futuro prossimo per conseguire quanto prima posizioni di bilancio solide e un rapido calo del rapporto debito pubblico-Pil». Proprio sul nodo del debito pubblico per l'Italia la valutazione è meno positiva: Per la prima volta dal 2002 - rileva la Bce - quest’anno si prevede un calo sulla media dell’area dell’euro, «con le rilevanti eccezioni dell'Italia, dove il rapporto debito-Pil è il più elevato, e del Portogallo».
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...proviamo a spiegarlo agli italoforzuti? con poche, semplici parole? (se non sono semplici non le capiscono, se non sono poche si stancano...)
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-1) la finanziaria da 35 miliardi di euro è "appena sufficiente" a rientrare nei parametri di Maastricht e negli impegni presi dal governo italiano PRECEDENTE.
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-2) Tutto quello che succede nel 2006 (incluso il debito record, il peggiore d'Europa), è dovuto alla finanziaria 2006, firmata nel 2005 dal duo Treconti - Cipria.
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-3) Tutto quello che succederà nel 2007 sarà colpa o merito della finanziaria 2007, firmata nel 2006 dal duo Prodi - Schioppa
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-4) Il bollettino della BCE "prevede un miglioramento dei conti pubblici italiani per il prossimo anno"
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-5) La fola dei berluscones, che sarebbe bastata una finanziaria da 15 miliardi (8 miliardi secondo Brunetta, che essendo più piccolo degli altri, le spara più grosse) è. appunto, una fola sesquipedale.
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-6) E' tutto chiaro, per i miei amici berluscones, o c'è bisogno di un disegnino?
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