a cura di Tafanus
Saddam Hussein è stato ammazzato stanotte, alle 4 ora italiana, mediante impiccagione. Il tiranno è morto, abbasso il tiranno, viva la superiore civiltà occidentale. Ora tutti i problemi del medio-oriente sono risolti. Nel momento in cui Saddam veniva appeso, georgedabliu dormiva, come un angioletto. Hanno dovuto svegliarlo per comunicargli questa notizia che non conosceva. Erano le 9 di sera ora di Washington. Georgedabliu ha finalmente avuto lo scalpo di chi aveva mancato di rispetto a papy. Di Tony si sa solo che era in vacanza alle Bahamas, ospite (ma ha mai fatto una vacanza a spese sue?) di una intellettuale (una rock-star).
.
Del Cipria, al momento, non abbiamo dichiarazioni di alcun tipo. Ci rendiamo conto che il momento è difficile: è stato giustamente ammazzato il leader di uno "stato-canaglia", che costituiva un serio pericolo per l'umanità. Però Silvio è cattolico, amico di Ruini, ha due zie suore, ha studiato dai salesiani, e con tutto l'amore per georgedabliu non può ignorare un desueto comandamento cristiano che recita: "Non uccidere". Il suo silenzio sull'argomento è fragoroso. Bisogna capirlo, questo periodo dell'anno è destinato al rinfoltimento del cespuglio, unica ragione plausibile per la quale sembra possedere ancora un supporto, una base d'appoggio chiamata cranio.
.
Entro poche ore dall'atto di giustizia, a Bagdad è arrivata la prima autobomba del mattino (una quarantina di morti); altri 5 soldati americani sono morti ammazzati, facendo di dicembre 2006 il mese record di morti americani in Iraq; a Madrid un'autobomba è esplosa in un garage sotterraneo dell'aeroporto; a Falluja ci sono scontri ovunque. Però, mentre scrivo, è appena l'ora di pranzo, in Iraq, e la giornata è lunga.
.
Nessuno dei Grandi ed Epocali Obiettivi per i quali abbiamo scatenato tutto questo casino si è dimostrato di qualche fondamento: gli iracheni non c'entravano nulla con le Due Torri; non avevano neanche l'uranio necessario per costruire le lancette fosforescenti di un orologio; non avevano neanche una fialetta col virus dell'influenza; le uniche "bombe chimiche" di cui erano in possesso erano alcune bombolette di CampingGaz riempite di gas!!!. Tutto il resto dell'armamentario era roba nostra (antrace mostrata all'ONU, uranio nigerino di scoperta italo-inglese, tubi d'alluminio che servivano a fare i tubi d'alluminio).
.
Il bastardo Saddam, morto gridando "vi faccio vedere come muore un iracheno", non serve a nessuno. Un essere il cui carisma era stato distrutto (ricordate le orrende scene dell'eroe che viene scacciato dalla tana, lurido come un barbone, tremante, impaurito), da vivo sarebbe stato un ricordo imperituro della caducità dei dittatori. Da morto diventerà l'eroe del mondo sunnita, minoranza potente in Iraq, ma maggioranza in Siria e Iran. I palestinesi si sono già schierati contro l'avvenuta esecuzione.
.
La missione militare in Iraq costa, solo in uomini (senza considerare i costi delle armi, dei trasporti, delle strutture esterne di supporto), 200 miliardi di vecchie lire AL GIORNO, da quando questa demenzialità è iniziata. Saddam non è stato catturato con una azione di guerra, ma è stato comprato con l'unica, sensata azione di intelligence compiuta in tre anni. Col costo di un solo giorno di guerra, o di un solo elicottero Apache, Saddam avrebbero potuto comprarlo durante i primi 30 giorni dall'invasione. Si sarebbero risparmaiti 500.000 miliardi di lire, alcune centinaia di migliaia di vittime civili irachene, 3000 soldati americani (finora ne ha ammazzati più Bush che Bin Laden), e qualche centinaio si vittime civili e militari di altri paesi.
.
Berlusconi ha avuto (come a suo tempo Mussolini) quel poco di morti necessari per guadagnarsi qualche ospitata nel ranch, qualche photo-opportunity, ed uno strapuntino al "tavolo della ricostruzione"; strapuntino che non ci sarà, perchè gli iracheni a tutti affideranno la ricostruzione (ove mai avessero i soldi per farla) tranne che a quei paesi che più fortemente hanno contribuito alla distruzione del loro paese. Ove mai questa ricostruzione ci fosse, e l'Italia ne avesse qualche briciolina, a goderne sarà il Governo Prodi. Ironia della storia!
.
Ora restiamo in paziente attesa delle dichiarazioni dei nostri più ferventi cattolici, da Giovanardi a Gasparri, da Fini a Volontè, da Berlusconi a Bossi... sarà una giornata da ridere. o da piangere.
SOCIAL
Follow @Tafanus