«Il personaggio dell´anno sei tu. Si, tu. Sei tu che controlli l´era dell´informazione. Benvenuto nel tuo mondo». La prestigiosa rivista statunitense Time ha fatto nel 2006 quello che non aveva mai fatto prima. Ha dedicato la più attesa copertina dell´anno, tradizionalmente dedicata ai personaggi che hanno segnato la vita, politica, economica, culturale del mondo negli ultimi 12 mesi, ai navigatori del web.
Insomma, guardati allo specchio e scoprirai chi è la persona dell'anno secondo Time. Per rendere concreta questa idea, con una iniziativa che non ha precedenti nella storia dell'editoria, il direttore della rivista, Richard Stengel, ha fatto rimpiazzare la copertina con la foto di un computer e con, nel centro dello schermo, una superficie riflettente tipo specchio. Risultato: chiunque guardi la rivista vede la propria faccia sotto la testata e dietro la dicitura «persona dell'anno».
Perché questa scelta? Anche se senza tenere conto del cosiddetto "digital divide" (cioè del fatto che per lo più i Paesi del sud del mondo sono tenuti fuori dal mondo del web), secondo Time, nessuno ha avuto influenza nel 2006 quanto l'utente ordinario di Internet. E questo perchè, attraverso il web, ha partecipato a costruire grandi opere collettive. Insomma chi normalmente pensa che la "Grande Storia" sia fatta da "Grandi uomini", spiega in un editoriale il direttore del Time, vedrà che il 2006 può fargli forse cambiare un po' idea. «Guarda al 2006 attraverso una differente prospettiva e vedrai un´altro tipo di storia – si legge sulla rivista – È una storia di comunità e collaborazione su una scala mai vista prima. Una storia che parla dell´enorme compendio di sapere di Wikipedia e del network costituito da milioni di persone con YouTube e della metropoli on line di MySpace». Siti come YouTube, Wikipedia o simili, secondo la rivista, hanno insomma costituito una vera e propria rivoluzione nel mondo delle comunicazione e dell'informazione che non è più affidata esclusivamente ai professionisti dei media, ma a chiunque abbia una connessione Internet e la capacità di usarla. E soprattutto a chiunque abbia voglia di condividere il proprio sapere con gli altri.
Per questo Stengel, che ha scelto personalmente tra candidati come il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, il presidente cinese Hu Jintao, il leader nord coreano Kim Jong-il e l'ex segretario di stato James Baker (con una leggera preferenza per l'iraniano), alla fine ha optato per chiunque abbia una connessone alla Rete delle reti: «Proprio te che piazzando su Internet i tuoi video, le tue foto e le informazioni in tuo possesso, sei diventato protagonista dell'anno che sta per finire».
In compagnia di personaggi come Stalin e Hitler, ma anche a Bono, Bill Gates, George W. Bush, Rudy Giuliani e l'ayatollah Khomeini: tutti personaggi che hanno fatto la storia. Nel bene e nel male.
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