Ieri sono arrivate splendide notizie sul fronte del controllo del deficit. Ovviamente la Casa delle Amenità è saltata fuori col dire che è tutto merito li lorsignori. Ovviamente nessun giornale ha rimarcato che la causa principale di riduzione del deficit è stata un'incredibile crescita delle entrate fiscali, e che in questo la CDL c'entra come il due di coppe. Ovviamente pochi hanno spiegato con chiarezza che il risultato complessivo sarebbe stato strabiliante, in rapporto al 2005, se il dicembre di Berlusconi no fosse stato "gonfiato" dalle cartolarizzazioni INPS e dalla "vendita" di "Patrimonio 1", mentre il dicembre di Prodi è stato parzialmente sgonfiato dalla necessità di pagare finalmente le regioni per quanto sarebbe stato di competenza l'anno prima del Cipria, e se non avesse dovuto finanziare di corsa cantieri sull'orlo della chiusura, e buchi delle Ferrovie, questi si assimilabili a "Grandi Opere": i Grandi Buchi. Che invece la ggente si sia messa a pagare le tasse con maggiore diligenza, seppur estorta?
L'Italia, ha fatto bene a presentare all'ONU la richiesta di ridiscutere di moratoria della pena capitale, ma non facciamoci illusioni: non la vogliono i tre membri permanenti maggiori dell'ONU (Cina, Russia e USA); quindi mettiamoci l'anima in pace: la moratoria non si farà. Pannella, esci dal ripostiglio delle brioches, e vai pure a mangiare alla luce del sole.
La revisione della legge-porcata, per come si stanno mettendo le cose, sarà impresa ardua, perchè all'interno dell'Unione non abbiamo i numeri per passare di nuovo ad un sistema maggioritario sul serio, e non biecamente proporzionale a liste bloccate (vedi Mastella, Diliberto, Bertinotti). E non facciamoci illusioni sul referendum: finchè ci sarà il meccanismo del quorum, nessun referendum andrà a buon fine, perchè si troverà sempre un 21% di volenterosi "astensionisti attivi" che si uniranno al 30% di astensioni fisiologiche, per far fallire il raggiungimento del quorum.
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