E' con molto orgoglio, e grandi aspettative, che pubblico il Numero Zero della rubrica sui libri, preannunciata di recente, ed accolta con molto favore. Ora tocca a tutti noi dare alla rubrica i contenuti che merita. Forza e coraggio!
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Caro Antonio, é molto che non scrivo ma, ti assicuro, ti/vi seguo. Ho letto la proposta di Sostiene Pereira di suggerire qualche libro. Io, da giovane, ho letto “La lega degli onesti” di Giovanni Mosca e, a quei tempi, pensavo fosse attuale con Andreotti ecc.. Da molto tempo ho cambiato idea, pensando che 60 anni fa, Mosca giá aveva presagito Berlusconi.
Un assaggio si trova su:
http://magazine.enel.it/golem/Puntata19/articolo.asp?id=969&num=19&sez=278&tipo=&mpp=&ed=&as=
Forse lo avrai letto ma non credo che sia molto conosciuto. Un augurio ed un ringraziamento per il tuo ottimo “Tafaneggiamento”!!!
Adolfo de Carolis
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Ad Adolfo il mio ringraziamento per aver rotto il ghiaccio con questa rubrica.
Taf
Ho ripreso in mano, dopo molto tempo, un saggio godibilissimo, che è anche una miniera di informazioni, di Giancarlo Galli, ex giornalista economico de L’Espresso: Il Padrone dei Padroni: Enrico Cuccia, sul potere di Mediobanca e i vizi del capitalismo straccione Italiano, quello dei “capitalisti senza capitali”. Un prezioso sussidio ai giovani del blog che queste cose non hanno vissuto, e a quelli più cresciuti, per ricordare, o per non dimenticare.
Tafanus
L'ombra del vento . A Barcellona una mattina d'estate del 1945 il proprietario di una libreria conduce il figlio di undici anni, Daniel, in un luogo segreto dove vengono conservati troppi libri dei quali il tempo ha cancellato il ricordo. Qui Daniel salva dal silenzio un libro che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un mondo di misteri ed intrighi legato alla figura di Julian Carax, l'autore di quel volume. Daniel ne rimane incantato ed in qualche modo impigliato… E' un libro bello, coinvolgente, con una trama molto articolata e ricco di personaggi a tutto tondo, ognuno dei quali ti mostra
Antonio Di Rita
Lunedì scorso avevo suggerito la lettura di tutti i libri di vasco pratolini, in special modo "Cronache di poveri amanti", uscito nel 1947 ed edito da Mondadori. Un bellissimo affresco di una Firenze popolare degli anni venti, ambientato in via del corno, una viuzza del centro dietro palazzo vecchio. Le varie cronache più o meno tragiche si intrecciano in modo magistrale ed alla fine rimane un rimpianto per lo spirito popolare fiorentino oggi ormai perso.
Salvador Righi
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