Serie di iniziative a Modena e Bologna per ricordare la scomparsa del docente universitario
A Bologna
In Consiglio comunale seduta dedicata al giuslavorista. Dopo un saluto del presidente del Consiglio Gianni Sofri e del vicepresidente Paolo Foschini, sarà l'ex ministro Tiziano Treu a tenere una lezione sul lavoro davanti ai consiglieri comunali. E' atteso anche un intervento del sindaco di Bologna Sergio Cofferati. Nella chiesa parrocchiale di San Martino alle 18,30 verrà celebrata una messa in suffragio del giuslavorista voluta dalla famiglia. In serata, intorno alle 19,20, prevista la staffetta in bicicletta organizzata dagli amici del professore universitario che ripercorre gli ultimi minuti prima dell'uccisione da parte delle Br. Al teatro Navile di via Marescalchi andrà in scena lo spettacolo "Le pene di Job" dell'associazione dei precari, liberamente tratto dal Libro Bianco sul lavoro.
A Modena
L'Università degli studi di Modena, presso la quale Marco Biagi insegnava, ricorderà l'uccisione del professore con un convegno scientifico internazionale su "Il lavoro nell'era della globalizzazione: learning from each other (imparare dagli altri)". L'iniziativa, dal 19 al 23 marzo, è promossa dalla Fondazione universitaria Marco Biagi dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e Adapt, l'Associazione per gli studi internazionali e comparati sul Diritto del Lavoro e sulle Relazioni Industriali. Nella terza giornata saranno premiati i vincitori del Premio Marco Biagi 2007, un concorso per giovani studiosi istituito dalla Fondazione Marco Biagi, da Adapt e dal Sole 24 Ore. (Fonte Emilianet, il portale della Regione)
...vorremmo aggiungere un breve commento: oggi le prime pagine dei giornali online non si sprecano nel ricordare il nome del professor Biagi, nel cui nome si sono compiute tante nefandezze legislative. Marco Biagi è stato ammazzato come un cane esattamente 5 anni fa, appena arrivato sotto casa sua in bicicletta. Non era una bicicletta blindata, nè una bicicletta scortata. Era la biciletta di un condannato a morte dalle BR, con la connivenza di coloro che gli avevano negato la scorta (peggio della Bocassini, alla quale si erano limitati a ridurla), nonostante i disperati appelli e avvertimenti. Per non dimenticare: "... Biagi??? un rompicoglioni a caccia di status-symbols...": questi, a spanne, i nobili concetti dell'allora Ministro Scajola...
...Marco Biagi non campeggia, oggi, neanche sulla prima pagina del Corriere.it, che pure annovera fra i suoi editorialisti di punta il nome del sedicente liberista Giavazzi. Oggi si verifica l'assurdo che non sono i grandi giornali a ricordare il triste anniversario ai bloggers, ma esattamente il contrario...
...nel nome di Marco Biagi si sono consumate nefandezze inenarrabili. La legge Maroni, varata DOPO la morte di Biagi, ed attuando uno stravolgimento completo dei contenuti del Libro Bianco, viene chiamata ancora oggi "Legge Biagi", perchè i padri veri se ne vergognano (esattamente come per mesi e mesi hanno tentato di chiamare "lodo Maccanico" la legge-vergogna dalla quale Maccanico aveva ritirato la sua firma; insomma, il famigerato "Lodo Schifani". Il Libro Bianco di Biagi non parlava solo di diritti delle aziende e di apologia della flessibilità e del precariato, "ad libitum" delle convenienze confindustriali. Il libro Bianco parlava anche di strumenti di raccordo fra una comparsata lavorativa e l'altra, di formazione, di forme specifiche di previdenza. Poi è arrivata la legge Maroni... Nel frattempo Scajola è stato riabilitato, e non è escluso che oggi, da qualche parte in Italia, faccia un bel discorsetto sull'amico Marco Biagi...
...HA DA PASSA' A NUTTATA...
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