Potenza, Mora interrogato dal gip: "Non sono il Moggi di Vallettopoli" - L'Ordine dei Giornalisti "avvisa" il direttore del Giornale Maurizio Belpietro
POTENZA - Lele Mora, uno dei principali indagati nell'inchiesta su ricatti fotografici ai vip e prostituzione portata avanti dal pm Henry John Woodcock, è stato interrogato per poco più di un'ora, al Palazzo di giustizia di Potenza. A fargli le domande è stato il gip Alberto Iannuzzi, che nei giorni scorsi ha emesso a suo carico un'ordinanza che gli vieta l'espatrio.
Al termine del colloquio, Mora ha dichiarato di sentirsi "sereno e tranquillo, perchè non ho niente di cui aver paura. Sono estraneo a tutti questi fatti sono contrario alla droga e alla prostituzione. E non possiedo nessun archivio segreto di foto di vip. Corona è un mio amico e lo rimarrà. Non è cambiato niente. Questo è il mio mondo, il mio lavoro, e spero di restarci a lavorare come ho sempre fatto". A chi gli chiedeva se il suo ruolo in Vallettopoli fosse paragonabile a quella di Moggi in Calciopoli, Mora ha replicato di "non mischiare sacro e profano. Moggi è il sacro, io il profano".
Barbara Berlusconi. E della vicenda dei fotoricatti ai vip ha parlato anche Silvio Berlusconi, che ha ammesso di aver comprato delle foto di sua figlia Barbara ("solo brutte, non compromettenti", ha precisato la ragazza in una nota). L'ex premier ha annunciato che, per sgombrare il campo a qualsiasi equivoco, "Barbara farà pubblicare le sue foto". E a chi gli ha chiesto se abbia già deciso su quale testata, il Cavaliere ha risposto con una battuta: "A chi le offrirà di più".
Belpietro, l'Ordine si muove. Avviso disciplinare per Maurizo Belpietro. Dopo la pubblicazione sull Giornale di alcune intercettazioni telefoniche nell'ambito dell'indagine di Vallettopoli, il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia Franco Abruzzo l'ha notificato al direttore del Giornale. Al direttore vengono contestate, tra le altre, le violazioni della carta dei doveri dei giornalisti e della legge sulla privacy.
...dunque Barbara Berlusconi non era in atteggiamenti "compromettenti". Ne siamo felici per lei. Papy si è affrettato a sborsare 60 milioni di lire per ritirare le foto della piccola solo perchè le foto non erano venute bene. Insomma, solo un problema di fotogenia. Il premier il problema se sia lecito e morale, specialmente da premier, pagare un ricattatore, non se lo è posto allora, e sembra che non riesca a porselo neanche adesso. Glielo chiediamo di nuovo: "SI RENDE CONTO CHE PAGARE UN RICATTATORE NON E' COSA PARTICOLARMENTE ELEGANTE"?
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