Forse quando Bertarelli, il patron romano-svizzero di Alinghi, la barca defender di Coppa America, ha deciso di far disputare la Louis Vuitton Cup a Valencia, nella seconda metà di aprile, ha voluto fare il furbo. Ma lo ha fatto troppo, e adesso rischia di pagare un prezzo.
.
Vediamo di spiegare, a beneficio dei non addetti ai lavori. La Louis Vuitton Cup serve a definire chi sarà lo sfidante che, nella seconda metà di giugno, contenderà la Coppa America al defender Alinghi.
.
Nella seconda metà di giugno a Valencia si prevedono venti termici abbastanza intensi, perchè forte sarà la differenza di temperatura fra terra e acqua (è questa differenza che genera le brezze termiche). Alinghi, potendo decidere le date sia della finale che della Louis Vuitton Cup, ha potuto studiare una barca per venti robusti, attesi per fine giugno, obbligando invece gli sfidanti, che si decimeranno nella Louis Vuitton Cup, a studiare barche per venti deboli, tipici di aprile, indispensabili per arrivare a vincere la Vuitton ed accedere alla finale. Quindi, nei disegni dello sportivissimo Bertarelli, si vince la Vuitton, e quindi si disputa la finale contro Alinghi, solo se si ha una barca adatta a venti leggeri, sbagliata per la finale. Facile, vero?
.
Senonchè Bertarelli ha spinto il gioco troppo, ed ora la Vuitton Cup, iniziata in teoria il 16 aprile, non è riuscita a far disputare una sola delle regate che avrebbero dovuto svolgersi in tre giorni (e le previsioni non sono migliori per i prossimi giorni), perchè IN NESSUN GIORNO c'è stata la forza del vento indispensabile, per regolamento, per far iniziare le regate.
.
Destino cinico e baro? no, si sapeva tutto. Era tutto scritto nelle statistiche meteo della zona. Ascoltiamo cosa dice il meteorologo di Victory, Alessandro Pezzoli::
.
“...abbiamo una combinazione di variabili negative ma assolutamente normali in questo periodo a Valencia: il vento di gradiente da NE è il peggiore, perché è freddo, la temperatura dell’aria a terra è più bassa rispetto a quella dell’aria in mare e poi la temperatura del mare è ancora troppo fredda, e questo a causa delle piogge dei giorni scorsi. Ma non c’è niente di anomalo o di preoccupante. Anche le statistiche confermano che, ad aprile, è così”.
.
Quindi si poteva prevedere. Ora solo una "rottura" del tempo dovuta a perturbazioni potrebbe regalare del vento. Ma in tal caso non sarà una robusta brezza termica, ma potrebbe essere del vento sinottico molto intenso. E questo farebbe vincere la Vuitton Cup alla barca "sbagliata" (dal punto di vista di Bertarelli), e cioè ad una barca che viaggia bene con vento forte. Un disastro.
.
Ho la netta impressione che Bertarelli, da buon romano, abbia ereditato qualcosa dai furbetti del quartierino. Se così fosse, spero che debba pentirsene.
SOCIAL
Follow @Tafanus