Berlusconi ammette di avere esagerato: "Infermi mentali"? Sono pentito
Il leader di Forza Italia fa dietro-front: "Stavo scherzando. Tutta colpa di un giornalista" - Questa mattina a Palermo aveva detto: "Se non confermano Cammarata vanno ricoverati tutti"
PALERMO - Berlusconi attacca sulle telecomunicazioni e sul ddl Gentiloni, accusa la sinistra di volerlo rovinare e spara sugli elettori palermitani "che sono tutti infermi di mente" se non voteranno il sindaco uscente di centrodestra.
Poi, il Cavaliere si dice pentito. Ma solo della battuta sull'infermità mentale. Ammette di avere esagerato, torna sui suoi passi e confessa di avere superato un confine che non doveva valicare. Per colpa di un giornalista. "Questa mattina ho usato un termine esagerato, ma stavo scherzando. Avevo un giornalista che mi tampinava e io sorridendo ebbi una battuta che poi mi pentii di aver pronunciato".
La battuta gli è sfuggita questa mattina parlando da Palermo, dove si trova per sostenere la candidatura del sindaco Diego Cammarata: "se dei cittadini - ha detto Berlusconi - non dovessero confermare un sindaco e un buon governo che hanno operato così bene... vorrei dire una battuta ma non la dico. Va beh la dico: dovrebbero essere ricoverati per infermità mentali tutti". Per il leader di Forza Italia le amministrative rappresentano un test importante, "il primo voto che consentirà di far conoscere qual è il giudizio degli italiani sul governo Prodi".
Ma, si diceva, questa mattina il leader di Forza Italia non aveva parlato solo di elezioni ed era tornato ad attaccare anche il ddl Gentiloni sulle Telecomunicazioni. "La legge 'ammazza-Mediaset', che farebbe sparire completamente dalla nostra scena tutti gli investimenti stranieri e tutti i fondi di investimento internazionale". Quersto dopo gli affondi di ieri, in cui Berlusconi ha parlato di "killeraggio" e di "quasi golpe".
Con questa legge, aveva detto, il governo potrebbe "rovinare le aziende che sono nella proprieta' privata del proprio oppositore"; ma aveva anche sostenuto che non passerà. Berlusconi è "convinto che non avra' l'approvazione del Parlamento".
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"Sono un nemico pericoloso". Berlusconi ha poi continuato dicendo che il governo lo considera "un pericoloso nemico" che va quindi "eliminato". "Non lo penso solo io, lo pensano tutti ed è la chiara intenzione di questo governo", ha detto nel suo giorno di campagna elettorale a Palermo per il sindaco Diego Cammarata.
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Parlando di blind trust ha aggiunto: "Non si può chiedere di affidare il proprio patrimonio ad uno sconosciuto soprattutto quando questo patrimonio è il frutto di una vita di lavoro e, soprattutto, se una persona ha cinque figli come me". E ancora: "non si può chiedere ad una persona un sacrificio folle di questo tipo quindi l'intenzione di togliermi dalla possibilità di essere ancora al governo di questo paese è chiara".
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"Donna leader? Perché no?" Ai giornalisti che chiedevano la sua opinione su una donna leader per la Casa delle Libertà, Berlusconi ha risposto: "Abbiamo molte validissime presenze nel nostro ambito, stiamo a vedere se sapranno crescere in maniera adeguata, saremmo i primi ad esserne felici". "Ho grande apprezzamento per le donne in politica - ha aggiunto -. Credo che sia una costante nel nostro agire e nelle mie dichiarazioni. Quindi, sarebbe molto bello se si appalesasse una figura femminile a cui poter affidare responsabilità di guida e responsabilità di governo" [...]
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Il leader di Forza Italia, infine, ha fatto anche un accenno al Family Day: alla manifestazione del 12 maggio, "non parteciperò ma sarò presente con il cuore".
.PALERMO - Berlusconi attacca sulle telecomunicazioni e sul ddl Gentiloni, accusa la sinistra di volerlo rovinare e spara sugli elettori palermitani "che sono tutti infermi di mente" se non voteranno il sindaco uscente di centrodestra.
Poi, il Cavaliere si dice pentito. Ma solo della battuta sull'infermità mentale. Ammette di avere esagerato, torna sui suoi passi e confessa di avere superato un confine che non doveva valicare. Per colpa di un giornalista. "Questa mattina ho usato un termine esagerato, ma stavo scherzando. Avevo un giornalista che mi tampinava e io sorridendo ebbi una battuta che poi mi pentii di aver pronunciato".
La battuta gli è sfuggita questa mattina parlando da Palermo, dove si trova per sostenere la candidatura del sindaco Diego Cammarata: "se dei cittadini - ha detto Berlusconi - non dovessero confermare un sindaco e un buon governo che hanno operato così bene... vorrei dire una battuta ma non la dico. Va beh la dico: dovrebbero essere ricoverati per infermità mentali tutti". Per il leader di Forza Italia le amministrative rappresentano un test importante, "il primo voto che consentirà di far conoscere qual è il giudizio degli italiani sul governo Prodi".
Ma, si diceva, questa mattina il leader di Forza Italia non aveva parlato solo di elezioni ed era tornato ad attaccare anche il ddl Gentiloni sulle Telecomunicazioni. "La legge 'ammazza-Mediaset', che farebbe sparire completamente dalla nostra scena tutti gli investimenti stranieri e tutti i fondi di investimento internazionale". Quersto dopo gli affondi di ieri, in cui Berlusconi ha parlato di "killeraggio" e di "quasi golpe".
Con questa legge, aveva detto, il governo potrebbe "rovinare le aziende che sono nella proprieta' privata del proprio oppositore"; ma aveva anche sostenuto che non passerà. Berlusconi è "convinto che non avra' l'approvazione del Parlamento".
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"Sono un nemico pericoloso". Berlusconi ha poi continuato dicendo che il governo lo considera "un pericoloso nemico" che va quindi "eliminato". "Non lo penso solo io, lo pensano tutti ed è la chiara intenzione di questo governo", ha detto nel suo giorno di campagna elettorale a Palermo per il sindaco Diego Cammarata.
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Parlando di blind trust ha aggiunto: "Non si può chiedere di affidare il proprio patrimonio ad uno sconosciuto soprattutto quando questo patrimonio è il frutto di una vita di lavoro e, soprattutto, se una persona ha cinque figli come me". E ancora: "non si può chiedere ad una persona un sacrificio folle di questo tipo quindi l'intenzione di togliermi dalla possibilità di essere ancora al governo di questo paese è chiara".
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"Donna leader? Perché no?" Ai giornalisti che chiedevano la sua opinione su una donna leader per la Casa delle Libertà, Berlusconi ha risposto: "Abbiamo molte validissime presenze nel nostro ambito, stiamo a vedere se sapranno crescere in maniera adeguata, saremmo i primi ad esserne felici". "Ho grande apprezzamento per le donne in politica - ha aggiunto -. Credo che sia una costante nel nostro agire e nelle mie dichiarazioni. Quindi, sarebbe molto bello se si appalesasse una figura femminile a cui poter affidare responsabilità di guida e responsabilità di governo" [...]
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Il leader di Forza Italia, infine, ha fatto anche un accenno al Family Day: alla manifestazione del 12 maggio, "non parteciperò ma sarò presente con il cuore".
...una sottile questione giuridica: se ad uno che mi accusa di essere "infermo mentale" dico che è una testa di cazzo, corro dei rischi sul piano giuridico? Anche nel caso in cui domani io mi penta e rettifichi, dicendo che stavo scherzando? se c'è un lettore esperto in materie giuridiche, gradirei un suo illuminato parere... Non sono invece sorpreso dal fatto che al "Family Day" Berlusconi sarà presente solo in spirito... una sua presenza fisica avrebbe comportato - vista l'indissolubilità del matrimonio, che è uno dei capisaldi del Family Day - un imbarazzante problema di scelta su quale moglie portare. E poi che fare di Mara Carfagna e di Angela del Grande Fratello?...
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...e pierferdi... andrà alla manifestazione da solo o con la sua concubina?...
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