Al voto! al voto! nel paese del 61 a 0 si è votato. Non è stato esattamente un plebiscito, ma anche in questa occasione abbiamo visto un tremebondo Prodi che, anziché impugnare la calcolatrice e scagliarla addosso al nano, ha impugnato un balbettante scudo di latta per difendersi dalla “Grande Sconfitta” che non c’é stata. Proviamo a ragionare coi numeri e non con l’utero:
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Iniziamo dal facile: le uniche consultazioni provinciali: RAGUSA: la Destra aveva vinto nel 2001 col 58,3% dei voti, rivince nel 2007 col 65 % dei voti. Ha migliorato. Auguri, congratulazioni, ma non è cambiato nulla.
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Poi si votava per il rinnovo dei consigli comunali in 3 comuni-capoluogo, e in 32 grandi comuni (sopra i 10.000 abitanti). Lasciamo perdere i piccoli comuni perchè a botte di “liste civiche”, magari intestate al maestro elementare, non si riesce a capire nulla.
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PALERMO: aveva vinto la destra, nel 2001, con oltre il 76% dei suffragi (Casa delle Libertà + Lista Musotto + due liste minori); rivince la destra col 53,6% “all inclusive”; la destra lascia sul campo il 29% del proprio elettorato (tre elettori su 10) sono spariti dal centro-destra, ma Berlusconi è contento, anzi dice che questo risultato è una lettera di sfratto a Prodi (?)
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TRAPANI: Vittoria al primo turno della CDL nel 2002 col 60%, vittoria della CDL al primo turno nel 2007 col 66%.
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AGRIGENTO: nel 2001 vince la CDL al primo turno col 76% dei voti, nel 2007 va al ballottaggio partendo dal 44%. Anche a voler aggregare l’11% della lista Miccichè, siamo al 55%. In altri termini, la destra perde il 29% dei propri elettori, esattamente come a Palermo. Ma Berlusconi è contento, Prodi si difende, e tutti i giornali, di destra e di centro, titolano alla grande vittoria della CdL.
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E venuamo all’analisi dei grandi comuni, premettendo che non faremo alcuna valutazione dove la battaglia si è svolta fra “liste civiche” di cui non conosciamo neppure la collocazione politica.
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Aragona: nel 2002 vince la destra col 54%; nel 2007 si va al ballottaggio, che sarà vinto dal CS col 61% dei voti. (al primo turno i DS hanno pensato bene di andare da soli)
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Alcamo: nel 2001 vince il CS al ballottaggio col 51%; nel 2007 vincerà il CS al ballottaggio col 53%, perchè al primo turno i Verdi hanno pensato bene di andare da soli.
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Avola: CDL sia nel 2002 che nel 2007 al ballottaggio.
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Barcellona Pozzo di Gotto: nel 2001 vince la destra col l’81% dei voti! nel 2007 vince la destra col 58% dei voti. Grande vittoria, scontata, ma la destra perde il 28% dell’elettorato, come a Palermo, come ad Agrigento.
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Barrafranca: non cambia nulla: CDL al ballottaggio sia nel 2002 che nel 2007.
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Belmonte Mezzagno: nel 2001 vince la destra al primo turno; nel 2007 vincerà (forse) la destra al ballottaggio.
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Belpasso: nel 2002 vince al primo turno la destra col 67%; nel 2007 vince la destra al primo turno col 55% perdendo il 18% dell’elettorato.
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Caltagirone: nel 2002 vince il CS al ballottaggio; nel 2007 vince il CS al primo turno.
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Castelvetrano: vittoria al ballottaggio della CDL sia nel 2001 che nel 2007.
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Cefalù: nel 2002 vince la destra la ballottaggio; nel 2007 vince il CS al primo turno.
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Corleone: nel 2002 aveva vinto la destra al primo turno col 64%; nel 2007 si va ad un ballottaggio molto “close”.
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Erice: nel paese dello “scienziato” Antonino Zichichi nel 2001 vince la destra al 1° turno col 66%; nel 2007 vincerà al ballottaggio il CS (avrebbe vinto al primo turno, senza la bella pensata di Mastella e Boselli di andare separati al primo turno).
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Favara: nel 2002 vittoria del CS al ballottaggio; ballottaggio “close” anche nel 2007.
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Floridia: è una delle grandi vittorie della destra, di cui sentiremo molto parlare; vittoria al ballottaggio del CS nel 2002, vittoria della destra al primo turno nel 2007.
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Gela: nel 2002 vince al ballottaggio il CS per il rotto della cuffia (50,1%); nel 2007 vince il CS al primo turno col 65% dei voti (30% di incremento del proprio elettorato). Ma Berlusconi è contento.
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Lipari: vince le precedenti la destra al 1° turno, vincerà la destra nel 2007, ma costretta al ballottaggio.
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Marsala: nelle precedenti vince al ballottaggio il CS; ballottaggio, col CS in vantaggio, anche nel 2007.
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Melilli: vince la destra al 1° turno sia nel 2002 che nel 2007.
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Misterbianco: vince la destra al 1° turno sia nel 2002 che nel 2007.
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Modica: vince la destra al 1° turno sia nel 2002 che nel 2007. E’ uno dei pochi posti in cui la destra ha un buon incremento di voti (dal 52% al 67%).
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Mussomeli: vince la destra nel 2002 al ballottaggio, e così sarà anche nel 2007.
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Nicosia; nel 2002 vince la destra al 1° turno; nel 2007 ballottaggio “close”.
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Niscemi: nel 2002 vittoria della destra al ballottaggio col 62%; nel 2007 ballottaggio “close”.
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Paternò: nel 2002 vince la destra al ballottaggio, come succederà nel 2007.
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Pozzallo: nel 2002 vince il CS al 1° turno; nel 2007 vincerà al ballottaggio.
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Racalmuto: nel 2002 vince il CS al ballottaggio; nel 2007 vince il CS al 1° turno.
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Raffadali: vittoria del CD al 1° turno sia nel 2002 che nel 2007.
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Ravanusa: passa da lista civica di destra (66% al ballottaggio) a lista di centro destra (52% al 1° turno).
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San Cataldo: nel 2002 vince la destra al 1° turno; nel 2007 vincerà al ballottaggio.
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Sant’Agata Li Battiati: vittoria del CS al ballottaggio nel 2002; presumibile vittoria della destra nel 2007 al ballottaggio.
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Terrasini: vittoria della destra al ballottaggio nel 2002, vittoria del CS al ballottaggio nel 2007.
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Villabbate: nel 2002 vittoria della destra al 1° turno; nel 2007 vincerà la destra al ballottaggio.
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Ecco, questi sono i dati separati dalle pugnette: il centro-sinistra strappa alla destra Aragona, Cefalù, Erice, Terrasini; la destra strappa al centro-sinistra Floridia e Sant’Agata Li Battiati... ma esiste davvero un paese che si chiama Floridia? è mica gemellato con Zingonia?
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Dove la destra guadagna (Ragusa, Trapani) guadagna un elettore su 10; dove perde elettori (Palermo, Agrigento, Gela) perde 3 elettori su 10. Però Berlusconi è contento. Appena ci saranno i dati definitivi, fornirò ove possibile un dato per partito e/o per schieramento, ponderato per numero di elettori. Perchè ho l’impressione che le sole perdite di Palermo valgano quanto tutti gli incrementi messi assieme.
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