Irlanda... folletti e Guinnes, nebbie ed arcobaleni, distese di prati verde smeraldo, violini calanti e "reels", al ritmo antico del bo-rang (pr. approssimativa: bau-raun = tamburo irlandese)... chi non ha mai sognato di fare, o ha effettivamente fatto un viaggio, in questa isola tesa tra l'Atalntico e il continente europeo? Chi non ha cercato, quasi misticamente, di riallacciare i fili di una ancestralità magica percorrendo le lande del "Gaeltacht" ( luoghi dove ancora si parla la
lingua gaelica)?
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Ebbene, se la cosa vi interessa, o vi ha interessato, ecco un libro esilarante, pronto a dissacrare tutti i luoghi comuni che ho appena citato: FLANN O'BRIEN - "LA MISERIA IN BOCCA", Prefazione di Gianni Celati, Universale Economica Feltrinelli, pag.154. Lo scoprii per caso un pomeriggio mentre andavo alla spiaggia e non ho saputo resistergli ... Pensavo ad una storia di fame ed emigrazione, una di quelle storie di miseria e sfortuna tipiche di certe ballate del
secolo scorso che si cantano ancora nei pubs: lo comprai senza neppure leggere la quarta di copertina come, invece, faccio di solito ed il risultato fu dirrompente!!! Un piccolo capolavoro, di O'Brien: " vero maestro di uno stile satirico che spesso induce apertamente al riso". Si tratta della storia di una sorta di "Fantozzi" irlandese, - il giovane Bonaparte O'Conassa -, che vive in un immaginario paese,- Corkadoragha -, in cui tutto è surreale, dove gli irlandesi sono così
irlandesi che di più non si può, dove si mangiano solo patate, dove si convive con i maiali nelle piccole capanne coperte di canne, dove la carriera più diffusa è quella di finire in carcere, e dove tutti, ovviamente, cantano, ballano, parlano gaelico e si ubriacano. Me lo divorai in pochissimo tempo, rotolandomi dal ridere sull'asciugamano, mettendo in imbarazzo quel sant'uomo di mio marito e in apprensione i pochi vicini di spiaggia. Uno dei libri più "da ridere" che abbia mai letto, forse per quelle descrizioni asciutte, per quel gioco sottile di ironia e paradosso che sta alla base, secondo me, della vera "vis comica". Una galleria di personaggi tratteggiati con poche pennellate che attingono dai luoghi comuni ma che finiscono per apparire
assolutamente unici e suggeriscono, invece, una realtà umana e sociale molto più complessa ed articolata. Da consigliare in caso di depressione e di abbandono dell'amato bene!
Pasionaria
E dopo aver letto il libro, mi permetto - anche se non sono assolutamente un' esperta -, di consigliarvi un film, che pare tratto dalla società composita e fantasiosa di Corkadoragha:
"SVEGLIATI NED" (Waking Ned ), un film scritto e diretto da KIRK JONES ed ispirato ad una storia vera, con Jan Bannen, David Kelly, Fionnula Flanagan. Mettiamo che per caso, in un paese del sud d'Irlanda, qualcuno - Ned Devine, appunto -, vinca il primo premio della lotteria nazionale: un vero mucchio di soldi; mettiamo che il povero Ned, solo e senza parenti, dall'emozione ci lasci la pelle e mettiamo pure che quei soldi, - che farebbero molto comodo a tutti -, senza eredi che possano reclamarli, non sarebbero assegnati; mettiamo che, nell'ansia di "sistemarsi" una volta per tutte dividendo la vincita in quote uguali, la comunità si mobiliti per "trasformare" Michael O'Sullivan, uno dei tanti, in Ned, in modo da poter comunque riscuotere l'assegno... ed in ultimo, mettiamo che la strega del paese faccia di tutto per mandare all'aria il piano! Lascio a voi i giudizi tecnici, posso solo dire che il film, divertentissimo eppure, in alcuni punti, quasi commovente, si avvale, secondo me, di una regia "divertita", di un cast di attori caratteristi straordinario, di una fotografia che sottolinea le atmosfere "umane" e che suggerisce "/l'ésprit" /tutto gaelico, della profonda fede in una giustizia divina a cui, alla fine, tutti devono rendere conto..
Pasionaria
Carissimi amici, lunedì 11 giugno alle 17,30, alla libreria Odradek, per iniziativa del Sindacato Scrittori (Sez. Lazio), sarà presentato il mio libro di versi "Gra". Se avete un'ora per stare insieme vi aspetto.
Mario Quattrucci
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Mario, scrittore, è un prezioso amico del Tafanus. Ci ha inviato decine di firme di suoi amici per la petizione su Gino Strada. Quindi sarei molto felice se qualche amico romano approfittasse di questa occasione, e andasse e salutarlo anche per conto mio.Tafanus
LUNEDI’ 11 GIUGNO ore 17,30 LIBRERIA ODRADEK
Via dei Banchi Vecchi, 57
Parlano del libro
MARIA JATOSTI
GIUSEPPE NERI
Coordina
MASSIMO GIANNOTTA
Letture di
FRANCESCA GATTO
Al termine l’autore sarà lieto di salutare gli amici con un cocktail–supplì
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