...ecco un ennesimo ritratto dell'Uomo (che dico uomo, dello Statista) che "salirà al Colle in un ultimo, disperato tentativo di far uscire l'Italia dallo stato di "vergogna" in cui è precipitato...
"C'è da vergognarsi di questa sinistra antiamericana durante la visita della più grande democrazia del mondo, che ci ha dato la libertà e la dignità. Questo è inaccettabile, è tornata l'Italietta" (Silvio Berlusconi, 8 giugno 2007)
"Fantastica quella volta che ho parlato a Eltsin per venticinque minuti
della Csce, la Conferenza per la sicurezza e la cooperazione europea, e
non sapevo cosa fosse. Eravamo a cena. Eltsin si lamentava che l'Europa
non lo aiutava a risolvere la crisi in Cecenia attraverso la Csce. Io
mi dicevo: chissà di che parla. Finisce, silenzio, finché lo svedese
Carl Bildt per toglierci d'imbarazzo dice: 'Abbiamo qui il presidente
di turno, chiediamolo a lui'. E si gira verso di me. Io sussulto, poi
sento i tricolori che sventolano alle mie spalle, capisco che non posso
fare una figuraccia per il mio Paese. E comincio a parlare e per
venticinque minuti discetto di Cecenia, Europa, guerre. Alla fine
Mitterrand mi dice: 'Bene, la questione è nelle tue mani'. Quale?, mi
chiedo io. Appena finisce la cena prendo Felipe Gonzales da parte e gli
chiedo: 'Ma tu lo sai che cos'è la Csce?'. Lui comincia a ridere, non
si ferma più, e finisce seduto per terra tanto che lo devo
raccogliere..." (Silvio Berlusconi, Corriere della Sera, 2 febbraio 1998).
"Mi dispiace che non siamo in Italia: sentire i canti in arabo è una
cosa che ci poteva essere risparmiata" (Silvio Berlusconi nella chiesa di Hammamet al funerale di Bettino Craxi, 21 gennaio 2000).
"Rasmussen è anche il primo ministro più bello d'Europa. Anzi, io penso di presentarlo a mia moglie, perché è molto più bello di Cacciari, secondo quel che si dice in giro... Povera donna... Ah ah ah, you don't knok the history? I explain you after... (Silvio Berlusconi in conferenza stampa al fianco del premier danese in visita in Italia, 4 ottobre 2002).
"Signor Schulz, so che in Italia c'è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti. La suggerirò per il ruolo di kapò" (Silvio Berlusconi inaugura a Strasburgo il semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea e risponde così a una domanda del capogruppo socialista Martin Schulz sul conflitto d'interessi, 2 luglio 2003).
"Nel bel mezzo del discorso di Chirac in Canada, Berlusconi si è alzato e ha cominciato a distribuire orologi agli altri leader, con un delizioso sprezzo politico" (The Time, 15 luglio 2003).
"Dopo che gli ospiti avevano terminato il gelato tricolore - pistacchio, vaniglia e fragola - Berlusconi si è diretto a passo svelto verso una scalinata di marmo invitando i giornalisti a seguirlo nella stanza da bagno di cui aveva parlato in precedenza. Ha aggiunto che li portava lì perché la cosa poteva 'interessare alle signore'. E li ha invitati ad andare al piano di sopra a vedere la vasca da bagno nella quale Gary Cooper ha lavato la schiena ad alcune signore... Quando una giornalista scozzese particolarmente alta si è messa accanto a lui per farsi fotografare, il primo ministro, che è relativamente basso, ha cominciato a saltare su e giù come se volesse colmare il divario in altezza. È stato uno spettacolo insolito... Venerdì a cena le cose serie non sono state ignorate... Tuttavia, per la maggior parte del tempo, Berlusconi ha parlato di se stesso" (International Herald Tribune, cronaca da Bruxelles, 15 luglio 2003).
(Marco Travaglio - Repubblica.it)
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