Ricevo da zio Umberto questo messaggio:
"...vorrei pregare il Tafano Capo di voler inserire quale "perla musicale della domenica", come ringraziamento ed augurio per il ballottaggio genovese di domani, la mitica canzone di Paolo Conte "GENOVA PER NOI". E' questo l'auspicio da inviare ai nostri compagni di Genova e ai nostri loro rappresentanti nel Tafanus, Marcella la pasionaria e Tullio Cella, che ne saranno certamente felici. Grazie da Umberto, l'incazzato speciale contro i nostri buonisti dalle braghe a discesa rapida e con il loro desiato gelato al limon. Umberto..."
Caro Umberto, la "Perla Musicale" di questa settimana spettava, per diritto alfabetico, a Paolo Conte, quindi faccio con piacere una cosa che comunque non mi allontana dal "percorso" di questa serie di articoli. Caso mai, forse non avrei messo dentro "Genova per noi" (canzone che adoro), solo perchè nella perla n° 3, dedicata a Bruno Lauzi, era già stata inserita. Comunque lo faccio con piacere, perchè è una di quelle canzoni che sentirei volentieri in 100 versioni diverse
Se vuoi ascoltarla "anche" nell'altra versione citata, ti rinvio a questo link:
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2006/06/le_perle_musica_2.html
Traggo da Wikipedia le seguenti note biografiche:
Laureato in giurisprudenza, si avvicina al mondo del jazz come dilettante, suonando il vibrafono in alcuni gruppi musicali di Asti. Contemporaneamente inizia a scrivere le sue prime canzoni in collaborazione con il fratello Giorgio. È lui stesso però ad affermare che iniziò a scrivere la prima canzone della sua vita "durante una noiosissima lezione di diritto all'università".
Nella metà degli anni sessanta inizia a collaborare con il maestro di musica suo concittadino Michele Virano, con cui scrive le musiche di molte canzoni: La coppia più bella del mondo e Azzurro per Adriano Celentano, Insieme a te non ci sto più per Caterina Caselli, Tripoli '69 per Patty Pravo, Messico e nuvole per Enzo Jannacci, Una giornata al mare per l'Equipe 84... insomma, tutta robetta così.
È nel 1974 che esordisce come cantautore, grazie al produttore Italo Greco che lo spinge a cantare le proprie canzoni; il disco, intitolato semplicemente con il suo nome e cognome, contiene una sua versione di "Una giornata al mare", e alcune canzoni nuove tra cui una, "Onda su onda", che qualche mese dopo viene incisa con successo da Bruno Lauzi.
L'anno successivo ripete l'esperienza con un nuovo album, ancora intitolato Paolo Conte, a cui attinge nuovamente Lauzi che incide "Genova per noi", e che contiene altre canzoni che diventeranno dei classici del repertorio contiano, come "La topolino amaranto" e "La ricostruzione del Mocambo".
E' solo nel 1979 con Un gelato al limone che riesce a farsi apprezzare a pieno dal pubblico, grazie anche a Francesco De Gregori e Lucio Dalla, che nel corso del tour "Banana Republic" interpretano (e successivamente incidono) la canzone che dà il titolo al disco; altre due canzoni, "Bartali" e "Sudamerica", vengono proposte da Jannacci nel suo album "fotoricordo", e contribuiscono ulteriormente a rendere popolare Paolo Conte.
"Paris milonga", del 1981, contiene la canzone forse più famosa di Paolo Conte, "Via con me", reinterpretata in seguito anche da Roberto Benigni. Viene adorato dal pubblico francese, e come pochi altri autori italiani anche dall'ambiente musicale statunitense. Sempre al 1981 risale una collaborazione importante, quella con Gabriella Ferri.
Negli anni ottanta escono diversi album di inediti, e nel frattempo è impegnato in molte tournée all'estero dove, come in Italia, registra il tutto esaurito. Prima summa di queste esperienze concertistiche sono gli album Concerti (1985) e Paolo Conte Live (1988).
Insegue da molto tempo l'aspirazione di vedere sulle scene un suo musical, generato in svariati anni di creazione, dal titolo "Razmataz", del quale ha progettato tutti i dettagli, compresi i costumi. Una serie di bozzetti e disegni di straordinaria efficacia, che dimostrano il raro eclettismo di Conte, delineano con precisione il percorso dell'opera. La commedia vide la luce già nel 1989 in un omonimo libro, dove compaiono i disegni, gli spartiti, e i testi con le annotazioni di Conte. Le musiche principali sono state pubblicate in un CD soltanto nel 2000, mentre nel 2001 è stato pubblicato il DVD della commedia.
...cosa aggiungere di mio? che sono grato ad una delle mie figlie per la scoperta di Paolo Conte. Che di lui ho raccolto il raccoglibile. Che sono andato una volta ad ascoltare un suo concerto a Parigi, dov'ero per lavoro, all'Olympia, e sono rimasto stranito e commosso dalla devozione che gli hanno dimostrato i francesi, che pure di chansonniérs qualcuno l'hanno avuto. Infine, che alla bellissima "Genova per noi", aggiungo un piccolo omaggio speciale: una piccola canzone scritta, credo, per il pubblico francese, che ha molto aprezzato...
Paolo Conte - Genova per noi
Paolo Conte - Ca Depend
Download paolo_conte_genova_per_noi.mp3
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