Abbiamo visto le tre categorie fondamentali di fondi di investimento, cioé obbligazionari (di liquidità e finanziari), azionari puri e bilanciati. Oggi invece vediamo I fondi dedicati, ossia quelli che sono specializzati in un singolo settore o in un tipo specifico di investimento.
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I fondi dedicati possono essere anche loro azionari puri, bilanciati e meno frequentemente obbligazionari, a seconda che trattino azioni o obbligazioni del settore prescelto. In generale I fondi dedicati sono però azionari puri. In concreto ne esistono migliaia e spaziano in quasi tutti I settori ed attività economiche. Vi cito I più comuni: telefonici, tecnologici, biotecnologici, farmaceutici, assicurativi, automobilistici, minerari, metalli preziosi, immobiliari, alimentari energetici, utilities (= fornitori agli utenti finali di gas, energia elettrica, acqua, autostrade ecc..), petroliferi. Anche qui bisogna star attenti al gestore, affidandosi in genere a grandi case d`affari internazionali, che come vi ho già detto si fanno pagare, ma sono in generale molto serie. Naturalmente il gestore non é un mago e se il settore va male, potrà attenuare le perdite, ma non evitarle.
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Altra e distinta tipologia di fondi sono I c.d. “strutturati”. Ovvero prodotti legati non ad un singolo settore economico, ma ad interi mercati globali, oppure a certi specifici indici o gruppi di titoli quotati. È una materia molto complessa vi faccio qualche esempio. Tipici sono gli ETF, ovvero quei fondi legati all`andamento globale di un certo mercato mondiale o nazionale, rappresentato dal corrispondente indice di cui ripetono l`andamento. Es. un fondo ETF sul mibtel ripete (circa) l`andamento della borsa di Milano, variando il valore delle quote proporzionalmente al variare dell`indice, dedotti – naturalmente – I costi di gestione. Ovvero se la borsa di Milano in un anno guadagna il 10 % le quote del fondo ETF corrispondente dovrebbero rivalutarsi diciamo del 9%. Gli ETF hanno il vantaggio della semplicità di comprensione e di controllo (per sapere come va basta prender nota del valore dell`indice di riferimento al momento dell`acquisto e far il confronto di volta in volta), ma presentano il difetto di essere vulnerabilissimi alle tempeste dei mercati globali. Altro tipo di strutturati sono I fondi legati al mercato delle materie prime (metalli come rame, stagno, zinco, ferro; oppure cereali come grano, riso ec.., oppure petrolio o gas naturale).
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Non confondete con I fondi dedicati corrispondenti: un fondo dedicato ai petroliferi contiene azioni e/o obbligazioni di società operanti in quel settore, sia per estrazione, che per raffinazione e commercializzazione; uno strutturato sui petroliferi contiene unicamente opzioni di acquisto e/o vendita sulla materia prima fisica, ossia il petrolio sui vari mercati e nelle varie tipologie. Cose simili, ma non eguali. Difatti in tema di sorci verdi a volta capita che noi Cipputi ce lo ritroviamo infra con un opportuno aumento della benzina alla pompa (aumento che mai si converte in calo), anche se il prezzo del petrolio é stabile o addirittura in discesa: motivo la carenza di prodotto raffinato data la limitata capicità di raffinazione rispetto alla domanda in quel momento. Quindi lo strutturato sul petrolio é stabile il dedicato ai prodotti petroiliferi sale. E viceversa naturalmente se vi é tensione sulla domanda di greggio, a fronte però di stabilità sul mercato internazionale delle benzine. Naturalmente noi Cipputi in questo caso l`abbiamo sempre infra perchè la stabilità dei prezzi delle benzine é annullata dalla speculazione dei petrolieri nostrani.
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Altro tipo di fondi (molto discusso) é l`hedge fund, ovvero il fondo di fondi. Non é un gioco di parole, ma semplicemente un fondo che investe in altri fondi. A prima vista sembra una grossa fesseria perchè teoricamente si raddoppiano I costi di gestione rispetto all`attività finanziaria originaria. Invece questo tipo di investimento può essere utile. Difatti la sua caratteristica principale é inglobare direttamente ed indirettamente una notevolissima pluralità di attività finanziarie su tutti I mercati. Ora come é molto difficile far 13 al totocalcio é esattamente altrettanto difficile far zero. Dunque l`hedge é una specie di volano che ha la funzione fondamentale di di attenuare le perdite, anzi di contribuire qualche utile, in situazioni di forte turbolenza dei mercati. Naturalmente gli hedge funds non disdegnano la speculazione e gli arbitraggi in ogni settore, agendo indifferentemente al rialzo come al ribasso. Ed anche qui chi fa premio é il gestore, anzi un Signor gestore, essendo la conduzione degli edge estremamente complessa . Nei nefasti periodi dei crolli dei mercati dove I Cipputi oramai mangiavano sorci verdi ad ogni ora del giorno, gli accorti operatori degli edge funds, vedevano invece topoloni rosa, proprio speculando sulle perdite del parco buoi. Caratteristica degli edge é muovere sia direttamente che per effetto di leva a mezzo di derivati, ingenti quantità di titoli e(o denaro e quindi la loro azione congiunta ( non di rado coordinata) può cospicuamente ampliare naturali movimenti di mercato, soprattutto quelli al ribasso. Come ho detto questo é un strumento molto discusso (anche a livello di correttezza dei mercati), una strumento che viene dimenticato dal grande pubblico (parco buoi) nei momenti di euphoria dei mercati, ma che invece – a mio avviso – con la debita prudenza di scelta del gestore non dovrebbe mancare in nessun portafoglio.
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Ultima categoria di fondi sono I c.d. speculativi specifici, ovvero quelli che operano in particolari attività di mercato globale, come cambi di valute, arbitraggi di materie prime, trasporti (noli). Anche qui non confondete. Una cosa sono I fondi strutturati sulle materie prime che appunto tramite I contratti sulle borse merci esse materie prime acquistano, vendono e detengono. Altra cosa sono gli arbitraggi sulle stesse, ovvero un lavoro a brevissimo termine e fondamentalmente telematico, che sfutta quelle occasionali situazioni di differenza di prezzo tra le varie piazze durante la giornata di contrattazione. E qui sfatiamo un concetto: questi tipi di fondi sembrano rischiosissimi, trattando appunto di speculazione pura, invece statisticamente sono tra I più sicuri agendo su tutti I mercati e compiendo simultaneamente centinaia di transazioni, che per legge dei grandi numeri sempre finiscono per produrre utili, salva naturalmente la frode, l`errore umano, o eventi eccezionali per effetti sui mercati (11 settembre ecc..).
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Come vedete bene in definitiva il segreto non é il scegliere il fondo giusto, quanto il scegliere la giusta combinazione di fondi e di strumenti. Appunto di questo - avendo ora una sufficiente conoscenza generale -potremo cominciare a parlare la prossima volta. Grazie per l`attenzione.
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