Allarme di Emergency - "Hanefi in pericolo di vita" - ll responsabile dell'ospedale di Lashkargah ha avuto una grave crisi renale, ma le autorità afgane hanno deciso di riportarlo in carcere, in cella d'isolamento.
ROMA - Ratmatullah Hanefi, il responsabile dell'ospedale di Emergency di Lashkargah mediatore nel caso Mastrogiacomo arrestato dai servizi segreti afgani lo scorso 20 marzo, è in pericolo di vita a causa di una grave crisi renale. Lo afferma l'associazione umanitaria sottolineando che la notizia è stata appresa da fonti locali affidabili. Il 6 giugno, si legge nel sito di Peacereporter - l'agenzia telematica vicina ad Emergency - "Hanefi è stato trasportato d'urgenza in ospedale in seguito ad una crisi renale che richiederebbe un immediato intervento chirurgico".
Secondo la diagnosi dei medici, prosegue Peacereporter, "le condizioni dell'unico rene di Hanefi sono gravemente compromesse". Nonostante le condizioni di salute, conclude Emergency, "le autorità afgane hanno deciso di riportarlo in carcere, in cella di isolamento". Repubblica e Emergency hanno avviato da tempo una raccolta di firme per la liberazione di Rahmatullah Hanefi. (Repubblica.it)
...e noi vorremmo tanto sapere cosa aspettano Prodi e D'Alema a fare l'unica cosa seria che possono fare, e cioè porre un "aut-aut" al Re Travicello Karzai: o ci dice esattamente di cosa è accusato Hanefi, e fornisce le relative prove, o lo libera con tante scuse. Non è possibile che un paese come l'Italia, pesantemente impegnato in Afghanistan, sia sul piano militare che su quello economico, sia totalmente ignorato nellesue istanze da un pagliaccio vestito di verde, impegnato solo a conquistarsi la belevolenza di un guerrafondaio americano, suo sponsor principale...
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