"In Aula pronti a votare contro"
ROMA - "In Aula sulle intercettazioni voteremo no". Per Silvio Berlusconi bisogna negare l'autorizzazione a utilizzare le intercettazioni riguardanti le scalate ad Antonveneta, Unipol e Rcs. "Noi - ha spiegato ieri notte l'ex presidente del Consiglio al termine di una cena con i deputati azzurri - abbiamo dei principi che restano fermi, che sono sempre quelli, indipendentemente dalle persone che sono coinvolte". Repubblica.it
Fatti, non minchiate: uno che per 13 anni ha vissuto di intercettazioni sugli avversari con Tronchetti, Pollari & Pompa; che ha avuto trasmissioni quotidiane contro i giudici; sui cui giornali sono misteriosamente finite intercettazioni di uomini di sinistra (ultimo Panorama con D'Alema e Fassino, ma prima tutte le "carte segrete" delle minchiate Mitrokhin e Telecom Serbia sul "Geniale), improvvisamente diventa "garantista", e pur avendo l'occasione della vita (quella di sputtanare definitivamente i comunisti che si credono essere moralmente superiori) ti ridiventa garantista, e si opporrà ferocemente alla pubblicazione delle carte della Forleo.
Perchè ha paura di cosa potrebbe emergere su tali Berlusconi, Ricucci, Letta, Grillo, Tremonti, Coppola, Gnutto, Fiotano, Fazio?... ASSOLUTAMENTE NO! per difendere l'onore di D'Alema e Fassino e per non rendere pubbliche le intercettazioni che provano il loro arricchimento tramite aggiotaggio ed insider-trading! Insomma, per il "principio".
P.S.: Tale G.B.Shaw usava dire che quando uno vi dice "non è per i soldi, ma per il principio, è per i soldi".
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