Il presidente della Camera risponde all'Udc che chiede aiuti per riunire le famiglie dei fuori sede: "E' del tutto incompatibile con la morale pubblica". Casini:"Una sciocchezza" - Bertinotti: "Ricongiungimento per i deputati? No, sarebbe un privilegio immorale"- Cesa replica: "Nessuna richiesta di prebende. Siamo favorevoli alla riduzione dei costi della politica".
ROMA - "Il ricongiungimento familiare per i parlamentari? Sarebbe un privilegio immorale". Fausto Bertinotti, presidente della Camera, boccia senza appello la proposta avanzata dal segretario dell'Udc Lorenzo Cesa. E anche Casini respinge l'idea:"Non esiste. È una sciocchezza".
Roma. Immigrati in coda alla Posta per le domande di ricongiungimento familiare
Il segretario del partito di Cosimo Mele, il deputato coinvolto nella notte a luci rosse in un albergo di via Vittorio Veneto, ieri aveva detto: "La solitudine è una cosa seria e la vita da parlamentare è dura per chi la fa seriamente". Per cui, ed ecco la proposta Cesa, distribuiamo più soldi ai deputati affinchè possano ricongiungersi con la famiglia. "L'Udc - puntualizza il partito - difende con convinzione l'unità delle famiglie, di tutte le famiglie, e dunque anche di quelle dei parlamentari, convinta che vivere ed operare avendo al fianco i propri congiunti, consenta maggiore serenità".
Ma Bertinotti dice no al suggerimento dell'Udc: "Proposte come quella vanno nella direzione opposta a quella su cui la Camera ha operato e intende continuare ad operare" per quanto riguarda la riduzione dei costi: "configurerebbero una condizione di privilegio per il parlamentare, del tutto incompatibile con la morale pubblica".
"La Camera - ha aggiunto Bertinotti - è impegnata in uno sforzo comune per mettere mano alle storture e concorrere a ricostruire un rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni. La 'ricongiunzione a Roma' di familiari dei parlamentari - ha concluso - va nella direzione opposta".
Cesa replica scandalizzato alla parole di Bertinotti: "L'Udc è favorevole alla riduzione dei costi della politica. Nessuna richiesta di privilegi e prebende - dice il segretario generale del partito - ma solo la sottolineatura della difesa dell'unità della famiglia, in tutti i suoi aspetti, in linea con tante altre battaglie condotte in Parlamento dall'Udc. Chi altera questi dati compie una operazione in malafede". (Non capiamo. Ma allora cosa voleva, ESATTAMENTE, il mitico Cesa?)
Anche il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, boccia la proposta di Cesa:"L'idea di un indennizzo per il ricongiungimento familiare per i parlamentari non esiste. Non esiste perchè il segretario dell'Udc non l'ha mai proposta e non esiste perchè è una sciocchezza". Altre critiche erano state sollevate da Silvana Mura, deputata dell'Italia dei Valori ("E' una cosa che fa ridere"), e da Angelo Bonelli, presidente dei deputati verdi ("Le affermazioni di Cesa sono stupefacenti").
...una domanda sorge spontanea: è cretino?...
SOCIAL
Follow @Tafanus