...esattamente 52 anni fa, tre giorni dopo Hiroshima, muore Nagasaki. Muore perchè dopo la bomba all'uranio di Hiroshima si doveva sperimentare la bomba al plutonio. Muore per caso, perchè Kokura, che era la città-obiettivo, non viene individuata causa nebbia. Muore per la nebbia, come si muore sulla Milano-Bergamo. Muore perchè non c'è più benzina sufficiente a continuare le ricerche della fortunata Kohura...
"La mattina del 9 agosto 1945 l'equipaggio del bombardiere B-29 Superfortress BOCKSCAR, comandato dal maggiore Charles W. Sweeney, si alzò in volo con a bordo la bomba atomica soprannominata "Fat Man", alla volta di Kokura, l'obiettivo iniziale della missione. Tuttavia le nubi non permisero di individuare esattamente l'obiettivo, e dopo tre ore di volo sopra la città, e ormai a corto del carburante necessario per il viaggio di ritorno, Bockscar venne dirottato sull'obiettivo secondario, Nagasaki. Intorno alle 07:50 ora di Tokyo, il silenzio sulla città giapponese venne squarciato dall'allarme aereo, allarme che durò fino alle 08:30, quando cessò. Alle 10:53 i sistemi radar giapponesi segnalarono la presenza di solo due bombardieri B-29 Superfortress, e il comando giapponese ritenne che si trattasse solamente di aerei da ricognizione, e non venne lanciato nessun allarme.
Poco dopo, alle 11:00, l'osservatore del bombardiere da ricognizione The Great Artiste, capitano Frederick C. Bock, sganciò gli strumenti attaccati a tre paracaduti: questi strumenti contenevano dei messaggi diretti al professore Ryokichi Sagane, fisico nucleare dell'Università Imperiale di Tokyo che aveva studiato all'Università di Berkeley assieme a tre degli scienziati responsabili della bomba atomica, perché informasse la popolazione dell'immane pericolo che stavano per correre. I messaggi vennero ritrovati dalle autorità militari ma non furono consegnati a Sagane.
Effetti della bomba atomica sulla città. Alle 11:02, alcuni minuti dopo aver iniziato a sorvolare Nagasaki, il capitano Kermit Beahan avvistò visivamente, così come era stato ordinato, il nuovo obiettivo: "Fat Man", che conteneva circa 6,4 kg di plutonio-239, venne sganciata sulla zona industriale della città. La bomba esplose a 469 metri d'altezza esattamente a metà strada tra la "Fabbrica d'Acciaio e d'Armi Mitsubishi", a sud, e la "Mitsubishi-Urakami", a nord; a quasi 4 km a nord-ovest dell'epicentro previsto. Questo "sbaglio" salvò gran parte della città, protetta dalle colline circostanti, dato che la bomba cadde nella Valle di Urakami.
Secondo la maggior parte delle valutazioni, circa 40.000 dei 240.000 residenti a Nagasaki vennero uccisi all'istante, e oltre 25.000-60.000 rimasero feriti. Il numero totale degli abitanti uccisi viene comunque stimato intorno alle 80.000 unità, incluse le persone esposte alle radiazioni nei mesi seguenti."
(da Wikipedia)
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