Botta e risposta interno alla Commissione Ue. Frattini annuncia revisioni alle stime sulla crescita - Il portavoce del commissario agli Affari economici e monetari: "Forse il vicepresidente ha fatto confusione"
CERNOBBIO - Botta e risposta interno alla Commissione europea sulle prospettive di crescita dell'economia. Al vicepresidente Franco Frattini, che in mattinata aveva annunciato che le previsioni di crescita dell'economia europea e di quella italiana sarebbero state "riviste al ribasso" dalla Commissione, ha replicato il portavoce del commissario agli Affari economici e monetari Joaquin Almunia. "Immagino che siano sue previsioni personali o che abbia fatto confusione con le stime dell'Ocse", ha dichiarato. Poi la precisazione dei collaboratori dell'ex ministro italiano: "Si riferiva alle stime Ocse e al quadro generale tracciato dal presidente della Bce Trichet".
L'annuncio di Frattini. A margine del workshop Ambrosetti di Cernobbio, Frattini aveva annunciato che le stime di crescita del Pil sarebbero state riviste. "La Commissione non confermerà le sue precedenti previsioni che, invece, saranno più basse: c'è un andamento meno favorevole del previsto per l'economia mondiale", aveva spiegato. "In particolare questo ha un impatto su quella europea in termini di calo di fiducia dei mercati. Non lo collegherei direttamente alla questione della crisi del credito, che ha avuto un impatto molto limitato, forse di un decimale di punto". Secondo quanto affermato da Frattini, la crescita italiana nel 2007 potrebbe essere stimata tra l'1,7 e l'1,8%, contro l'1,9% indicato a maggio. Tra gli obiettivi primari per l'Italia, aveva detto, ci dovrebbe essere la riduzione della spesa pubblica.
La smentita di Almunia. Dopo poche ore è arrivata la smentita di Amelia Torres, portavoce del commissario agli Affari economici e monetari Joaquin Almunia. "Non ho sentito personalmente le dichiarazioni del vicepresidente", ha commentato. "Se quelle riportate dalle agenzie sono corrette, immagino che si tratti di sue previsioni personali o che forse il vicepresidente abbia fatto confusione con le stime dell'Ocse". "Certo - ha concluso la portavoce - non sapevamo che Frattini avesse un suo dipartimento di previsioni economiche" [...]
...peccato... sembra che Frattini, come maestro di sci, fosse molto bravo (parere di Bettino Craxi). Avrebbe potuto degnamente continuare in quella professione. Invece ha voluto "raggiungere il suo livello di incompetenza", ed in questo ha avuto un rapido, meritato sccesso. Nella sua posizione, confondere i dati UE coi dati OCSE, o coi della della BCE, significare competere col Bush che confonde Austria ed Australia, o col Berlusconi che vuole andare in visita da Papà Cervi. E se andasse a scuola di economia dalla Gardini, quella che "la Consob... la Consob... chi era costei"?...
...forse persino la Gardini potrebbe inoltre spiegare al maestro di sci che una "revisione" delle previsioni di crescita dall'1,9% all'1,8% potrebbe scatenare persino fra i polli una epidemia di risate isteriche che al confronto l'aviaria è roba da ridere. E quest'uomo va a dire queste cagate al seminario Ambrosetti, mica al club del bridge... Pensate, un crollo nelle previsioni di 0,1 punti rispetto alle previsioni di 4 mesi fa... Sono finiti i tempi belli ed eroici di Tremonti, quando le previsoni di crescita venivano aggiornate praticamente ogni tre minuti (come gli indici di borsa) sul banner della CNBC...
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