...stasera (sabato sera, per chi legge), sono andato a vedere Sicko, in un cinema di Arcore, sperando di incontrare un mio vicino di villaggio, e di potergli sputare in un occhio. Non c'era. Sono tornato a casa più incazzato che mai, e... mi sono accorto di non aver preparato la "Perla Musicale" della domenica, e che avrei deluso almeno due lettori del blog...
Mi è venuta in soccorso una cantante di jazz "tosta" e sconosciuta ai più: Sandra Booker. Cantante "ferocemente" jazzistica, ma anche leader di un bellissimo quartetto. E' tanto sconosciuta in Italia, che non ho trovato biografie sue in italiano. L'orario, la stanchezza, la pigrizia e l'incazzatura, mi hanno spinto a chiedere aiuto, per la traduzione di ciò che ho trovato in inglese, al mio amico Kagnolazzi, medico segaiolo, nonchè fine linguista, che quando si tratta di darmi una mano col suo "traduttore automatico" non si tira mai indietro. Ecco quindi a voi uno stralcio della biografia della luminosa Sandra Booker, dovuto alla cortesia del Dottor Kagnolazzi:
"...la ms Booker è nuova una voce distinta e dinamica nella generazione seguente dei vocalists di jazz. La sua voce è mescolantesi e forte; i suoi renderings sono singolari e personali. La sua consegna è chiara e pronounced. Canta con intensità e la sensibilità. Un interpretatore masterful, la prende all'ascoltatore su un viaggio con ciascuno lyric canta e dimostra un'individualità musicale che sia mesmerizing che wrenching del cuore. Con una voce di quasi quattro ottava, è sempre nel momento e nel controllo completo di quel momento.
Booker adotta un metodo molto indipendente e nuovo alla tradizione classica di jazz, rompendo un nuovo terreno, aggiungente un edginess urbano alla sua musica. Eppure, non trascura mai la funzione più vitale della sua arte; la sua capacità di oscillare. L'oscillazione non è giusta un'idea a lei, oscillando è un modo di vivere. Il Billy leggendario Higgins “Sandra spesso detto Booker del drummer è il mio cantante favorito perché può realmente oscillare.„ Lei scats brillantemente, generando melodically ed assoli ritmico costringenti. Aggiungere a questo tono squisito e la sincronizzazione impeccabile e voi capiscono rapidamente che cosa endeared lei ai musicisti ed ai ventilatori intorno al mondo..."
Spero che per voi sia tutto chiaro. Io voglio solo invitarvi a godervi questo pezzo di jazz tosto ma commestibile, e di prestare particolare attenzione, copo circa 1' 20" del pezzo, al passaggio dal "solo" della Booker, all'entrata del piano: è uno dei passaggi più belli che abbia mai gustato. Purtroppo non so chi sia il pianista. Godetevelo:
Sandra Booker - The lady's love with you
Download sandra_booker_the_ladys_in_love_with_you.mp3
Aggiungo delle notizie supplementari, che mi sono arrivate in maniera inaspettata da Patrizia (non la nostra Patrizia abituale), che ringrazio. Eccole:
ciao!
Ho conosciuto personalmente Sandra, sono una cantante ed ho frequentato un suo workshop qualche anno fa. Io la amo,è oltretutto una persona fantastica! Il brano che citi, fa parte di un disco dal titolo " very early ",del 1994.Un disco da sentire chiaramente! il pianista e' Frank Collett.
Grazie per aver parlato di lei e comunque tieni presente che non è poi così sconosciuta in Italia.
Ciao, Patrizia
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