Maria Novella Oppo - L'Unità
«Confronti» È uno di quei programmi defilati di cui nessun cda sembra preoccuparsi. Eppure, quanto ad assenza di par condicio, dà molti punti ad «AnnoZero». Sarà che chiedere equidistanza a Gigi Moncalvo è come chiedere intelligenza a Maurizio Gasparri, fatto sta che alla parzialità degli ospiti, che giustamente dicono la loro, si aggiunge quella, appena un po’ camuffata da malizia professionale, del conduttore. Ma, a voler proprio salvare capra (Moncalvo) e cavoli (gli ospiti), anche da “Confronti” si possono ricavare informazioni. Per esempio, l’altra sera abbiamo potuto sentire Paolo Mieli dare l’ultimatum al governo (che pure si vanta di aver fatto eleggere), ai partiti e un po’ anche al popolo italiano, che forse non si merita un giornalista tanto bravo. E mentre Mieli parlava, ci chiedevamo dove sia finita la divisione del poteri, tra comici che vogliono sciogliere i partiti, partitini che vogliono sciogliere i sindacati e giornalisti che vogliono sciogliere i governi [...]
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