Il mini laptop di Asus, di cui vi avevo parlato qualche tempo fa, caratterizzato da dimensioni ridottissime, prezzo abbordabile e sistema operativo Gnu/Linux (ma a scelta è possibile installare anche Windows XP), è pronto per il lancio sul mercato statunitense, lancio che dovrebbe avvenire ragionevolmente verso la fine di questo mese.
Purtroppo il prezzo del laptop sarà più elevato rispetto a quanto inizialmente preventivato da Asus, anche se sarà disponibile una più ampia gamma di modelli tra cui scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Il modello base costerà 299 dollari si chiamerà PC 2G Surf e sarà dotato di 256mb di RAM e di una scheda SSD da 2GB, il modello più costoso, l’Asus Eee PC 8G, costerà invece 399 dollari e sarà dotato di 1GB di RAM, 8GB di hard disk su memoria SSD, webcam, e batteria con autonomia di 3.5 ore.
Qui sotto una dettagliata tabella con tutte le caratteristiche di ogni modello:
Fonte: (tabella e notizia) I4U
Courtesy of: Doxaliber: www.doxaliber.it
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Acqua, luce, onde radio: ci si connetterà così
di Federico Ferrazza - L'Espresso
Dove viaggerà la Rete del futuro? Ecco alcuni campi di studio
Via acqua: Il progetto Sea Transfer punta a eliminare i cavi transoceanici per la trasmissione di dati da un continente a un altro. Come? Sfruttando le onde acustiche. L'applicazione non sarà pronta prima del 2015 e la capacità di banda stimata è attorno ai 7 Terabit al secondo.
Raggi infrarossi: Secondo uno studio dell'università dello Utah (Usa) le frequenze dell'infrarosso lontano (le radiazioni terahertz) sono capaci di far correre senza fili i dati Internet mille volte di più di quanto accade oggi con le fibre ottiche. Finora queste frequenze non erano state ancora utilizzate nelle telecomunicazioni perché poco "manipolabili", ma i ricercatori statunitensi ci sono riusciti usando dei cristalli che scompongono e ricompongono ad hoc le onde elettromagnetiche.
Super fibra ottica: Grazie a molecole (cromofori organici) sintetizzate in laboratorio da scienziati della Washington State University e dell'università di Leuven (Belgio) si potranno mettere a punto dei materiali in grado di interagire con la luce il 50 per cento in più rispetto a ora. Ciò significa che le connessioni a fibra ottica diventeranno più efficienti evitando la attuale dispersione di luce, con conseguenti rallentamenti nel trasferimento di dati.
Elettricità: I fili elettrici hanno una penetrazione buona ma non eccellente. Questa tecnologia è pensata per uso "consumer" di località senza banda larga .
Wi-Max: "Fratello maggiore" del più conosciuto Wi-Fi, consente via onde radio di ricevere e trasmettere da e verso Internet a una velocità massima di 70 Megabit per secondo. In molti paesi è già in funzione, in Italia lo sarà nei prossimi mesi.
P.S.: E' da precisare che sui tempi dello sviluppo del Wi-Max in Italia parecchi esperti sono piuttosto scettici, perchè alcuni operatori sono ben lontani dall'aver ammortizzato i costi spropositati pagati a suo tempo per le licenze UMTS, e potrebbero quindi essere tentati di incamerare le licenze Wi-Max, ma rallentandone poi lo sviluppo, ai limiti del rispetto delle clausole legali. Inoltre si dovrà vedere se ci sarà una vera concorrenza tariffaria, e non una sorta di cartello. Infine, dubbi sorgono anche sulla reale disponibilità del servizio in "mobile", perchè le licenze rilasciate, sembra, su base regionale, presuppongono che gli operatori siano desiderosi e capaci di fare rapidamente accordi di "roaming.Staremo a vedere. (Taf)
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