Anche oggi, per dovere professionale, ho reso la mia periodica "visita di addestramento" al blog di Grillo, il Maestro. Oggi, sorpresa! il post non è dedicato a Mastella. Oggi è dedicato alle primarie, ed al "Topo Gigio" Veltroni. Speriamo che, con l'invecchiamento, Grillo riesca a trovare un epiteto caratterizzante anche per se stesso. Alzheimer no. E' già stato speso per Prodi. Restano ancora disponibili Parkinson, Delirium Tremens, e pochi altri simpatici attributi. Ecco alcuni brani del fantastico post dell'uomo che scese fra di noi per portare il verbo (ed incassare in cambio i soldini di spettacolini, libricini, meettuppini e DVDini):
"...domenica 14 ottobre si terranno le primarie delle salme. Una firma un euro l’una. Prezzo modico. Per la prima volta in Italia si terranno delle pre-elezioni con un candidato unico..."
Grillo, ci tolga una curiosità: le primarie delle salme? Perché vede, io, al contrario di lei, non devo vendere poltroncine o libricini, e quindi mi posso ancora consentire il lusso di tenere separate le opinioni (anche quelle con valenza insultante) dai fatti. Lei non è un giovanotto di primo pelo, sbaglio? Le biografie, se non sono state scritte dai mastelliani, ci dicono che lei sia vicinissimo ai sessanta. Per carità, niente di grave; io sono molto più avanti di lei, eppure sembra che le ultime due sinapsi rimastemi in vita siano ancora collegate fra di loro. Ma qualcuno le ha spiegato che tutti i candidati alle primarie, tranne Gawronski, sono meno salme (ed a volte NOTEVOLMENTE meno salme) di lei? Rosy Bindi è una vegliarda di 56 anni, Veltroni ne ha 52, Franceschini 49, Adinolfi ne ha 37. Grillo, mi consenta! Perché non prova a pensare, prima di sparare simili minchiate?
…il Topo Gigio di: “Cosa mi dici mai...” ha dichiarato di questa grande giornata marketing della partitocrazia: “Ci sarà un giovanile entusiasmo, ma sarà una giornata molto bella senza precedenti: per la prima volta ci sarà una platea composta per metà di donne; per la prima volta i sedicenni andranno a votare e, come mai prima, ci sarà tanta società civile”. E anche tanto formaggio per tutti... Se Prodi ti addormenta, Topo Gigio ti rende lieto, è un aggettivo senza sostantivo, lieve come un palloncino. Domenica ci saranno un milione, forse due milioni, di votanti? Qual è il numero minimo per evitare il dolce fallimento delle primarie?…
Ce lo dica lei, Grillo, quale sia il numero magico: le 332.434 che dice di aver raccolto da ormai un mese e tre giorni, senza che sia seguita una sola cifra, nonostante le nostre richieste, sull’andamento della certificazione delle firme stesse? Le 2100 firme le prima erano di Carate Brianza, e poi sono diventate di tutta la Brianza? Le 6 firme di Rho? Le 4800 di Torino? E se a livello Italia ci fossero 990.000 firme VERE (visto che per votare si deve esibire il certificato elettorale), lei come lo definirebbe? Un “dolce fallimento”? Ed in tal caso come definirebbe le sue non verificate 330.000, che a casa mia sono un terzo di 990.000? Ci faccia sapere.
…Veltroni fa il sindaco di Roma, un incarico di grandi responsabilità. Veltroni è ospite fisso da mesi negli studi televisivi e fa tre interviste al giorno. Un impiegato di un’azienda privata se dedicasse il tempo di Topo Gigio a un’altra attività sarebbe licenziato in tronco. Il 15 ottobre Veltroni sarà di fatto segretario del Pd. Con i maggiori impegni che dovrà affrontare continuerà a fare il sindaco? Si! E noi a pagargli lo stipendio…
Vede, ineffabile Grillo, dai dati del Centro d’Ascolto risulterebbe che nell’ultimo mese di lei in TV si sia parlato 1000 volte più di Veltroni. Mi dirà che sono state presenze “indirette”. E poi lei è un comico, non un politico, quindi la cosa non scandalizza. Ha ragione. Però anche il suo più illustre compagno di merende, tale Di Pietro, ha un gravoso incarico istituzionale (quello di Ministro Importante). Eppure, sempre secondo i dati del Centro d’Ascolto, è MOLTO, MOLTO, MOLTO più presente del sindaco Veltroni in TV. In certe serate, fra trasmissioni in diretta e trasmissioni registrate, sembra che Di Pietro abbia il dono della ubiquità. E’ in cielo, in terra e in ogni luogo. Suggerirà il “licenziamento in tronco” anche di Di Pietro, o solo quello di Veltroni? Ancora: qualcuno dei suoi consiglieri le ha spiegato che Veltroni farà il Sindaco ed il Segretario del PD, esattamente come il suo entusiasta seguace Di Pietro sta facendo il Ministro ed il Segretario dell’Italia dei Valori? Non ci parlerebbe male anche di Di Pietro? Un bel post dedicato a lui, e magari accompagnato da un nuovo, creativo epiteto, di quelli suoi. Così creativi, così fini...
Una ultima annotazione: dal delicato Vaffanculo-Day, e dal trionfalistico ma aihmé incontrollabile annuncio delle oltre 330.000 firme raccolte sono trascorsi esattamente un mese e tre giorni. Un tempo sufficiente a completare la verifica e la certificazione delle firme (i detestati radicali verificavano, vidimavano e portavano in cassazione 500.000 firme in una decina di giorni). Magari non tutte, ma 10.000 firme le avrete verificate, no? Perché altrimenti, di questo passo, la verifica finirà non prima di altri 32 mesi. In altri termini, avremo i dati definitivi non prima di giugno 2010. Intanto non ci potrebbe dire quante ne avete già verificate, e quale percentuale, su quelle verificate, sia risultata da scartare per irregolarità di vario tipo? Sa, siamo curiosi, e continueremo a chiederglielo finchè non ce lo dirà, o finchè i suoi adoratores non si convinceranno, dolcemente, di essere stati presi per il culo. Suo
Tafanus
P.S.: Giacchè ci siamo, non ci direbbe come mai dalla sezione “Commenti” del suo blog è sparita la funzione “Cancella questo commento”, che era nella disponibilità di chiunque si fosse registrato al suo blog?
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