(Continuazione)
Un mio caro amico mi ha fatto notare che così facendo, poichè la gente apriva il Tafanus e vedeva una sfilza di posts vuoti prima di arrivare al primo post vero, facevo apparire il Tafanus come un "blog cretino". Giusta osservazione. Scelta dei termini alquanto sopra le righe (non si poteva trovare un termine meno, diciamo così, "brutale" di cretino)? Ed eventualmente questo prezioso giudizio non avrebbe potuto essermi inviato per email, anzichè dalle pagine del blog? Mistero. Era forse la prima volta che da questo amico prendevo delle pagelle. Altre sarebbero seguite, a ritmi sempre più intensi.
Avendo io continuato nella mia opera di buttare merda nel cortile del condominio", affinchè il gestore di Typepad prendesse la decisione di VIETARE finalmente a chiunque di buttare merda negli spazi comuni, sempre dal mio amico ed estimatore mi sono beccato del "donchisciotte", termine lieve per dire che sono un sognatore, privo di un minimo di senso pratico, e che stavo conducendo una battaglia (cretina?) priva di ogni possibilità di vittoria. Sempre sul blog, mica per email... Comunque non me la sono presa, perchè a me i Don Chisciotte sono simpatici.
La cosa che queste pagelle fossero postate non privatamente ma sul blog non mi avrebbe creato alcun fastidio, non fosse per il fatto che un mese dopo, a ruoli invertiti, questo mio caro amico si è ritenuto molto offeso perchè io avevo pubblicato una sua email contenente solo valutazioni politiche...
Io, forse, come Prodi, ho il "fattore "C"; perchè in due giorni (non so se per decisione autonoma degli spargitori di merda, o per decisione di Typepad) questi spargitori di letame erano spariti. Vittoria su Typepad, che ha capito che gli avremmo devastato la piattaforma, qualora non fossero intervenuti? Decisione autonoma degli spargitori di merda? Non lo sapremo mai.
P.S.: Io la mia battaglia "donchisciottesca" in difesa di Tafanus, ma dei bloggers di Typepad in generale, l'ho combattuta (e forse vinta) senza ulteriormente far apparire il Tafanus come un "blog cretino", ma creandone uno ad hoc, usato solo a quello scopo. L'ho chiamato "Est modus in rebus", che voleva essere anche un messaggio... Io avrei molto apprezzato, nella circostanza specifica, di avere non l’ennesima pagella, ma magari un aiuto concreto, un consiglio tecnico, una mano nel coinvolgere altri blogs… Niente, solo pagelle, ed anche piuttosto scadenti. Mi sarei anche aspettato (ma sarebbe stato chiedere troppo) che a battaglia vinta qualcuno mi avesse detto “scusa, Antonio, ho sbagliato a darti del Don Chisciotte; hai portato a casa il risultato. Tu avevi ragione, io avevo torto. E’ una frase che ho sentito pochissime volte in vita mia, ma che io personalmente qualche volta ho pronunciato.
A proposito di pagelle: io non le ho mai rifiutate. Figuriamoci! Ho fatto la maturità scientifica quando “si portavano” 5 anni, e tutte le materie. Tutti professori esterni, tranne un impotente commissario interno. Mi sono perso la fase del 18 politico, e degli esami di gruppo all’università. Quindi a prendere pagelle sono abituato. Però… c’è un però. Io accetto e rispetto le pagelle se vengono da una persona istituzionalmente preposta a darmele (il mio professore di liceo, per esempio); non le accetto dal mio compagno di banco, specie se non mi ha prima dimostrato, coi fatti, di aver realizzato di più e di meglio nel settore nel quale mi dà le sue pagelle, partendo dagli stessi blocchi di partenza. Altrimenti, perché dovrei accettarle? E ancora: perché qualcuno dovrebbe arrogarsi il diritto di darmele?
E veniamo all’ultima fase, il dopo-Grillo. Di questa fase NON DIRO’ UNA SOLA PAROLA SULL’INCONTRO DI FIRENZE, perché non voglio sporcare uno splendido ricordo comune con le cose, abbastanza squallide, che sono successe dopo. Dirò solo che di Firenze, che mi ha fatto incontrare persone splendide che conoscevo solo, in gran parte, via web, ho un ricordo stupendo, e che sarei pronto a ricominciare domani.
Il dopo Firenze è stato un periodo orribile. Ho detestato Grillo ed il grillismo per le stesse ragioni per le quali nel ’94 ho detestato Berlusconi ed il Berlusconismo: perché entrambi hanno avvelenato il clima politico, spaccato amicizie, reso impossibile qualsiasi tipo di dialogo politico. O di qua o di là. Chi non è con me è contro di me. Se non sei mio amico sei mio nemico. Taci tu, perché potresti parlare per settimane, ma alla fine avresti comunque torto. Uscite e rientri ad libitum nel blog, ma sempre con la speranza di convertire gli altri alle proprie idee. E se questo non si verificava, si usciva di nuovo, non senza aver irriso a chi faceva notare la cosa. Uscito dal blog????? Mai!!! Solo dalla discussione. Come se il blog fosse “qualcosa”, se privato del suo ruolo di contenitore di una discussione.
E poi, quant’è noioso, questo Tafano! Deve proprio avere qualcosa alla prostata, per non sposare con entusiasmo le mie posizioni. Sarà la vecchiaia? E perché scrive decine di commenti su Grillo? E’ astio o invidia del pene? Ed era del tutto inutile tentare di spiegare che non ci poteva essere invidia del pene verso uno che partiva, nel fare il suo blog da un post al giorno, da una notorietà acquisita in quarant’anni di spettacolo e di TV, o cercare di spiegare la non sottile differenza fra “odio” e “disprezzo”. Sul contesto (firme di cui a 41 giorni dal V-Day non si sa nulla, volgarità del personaggio e del tema, assenza di qualsiasi progettualità per il “day-after” la distruzione dei partiti, non una parola. Sulla pretesa arrogante di distribuire bollini blu a dritta e a manca, nessuna parola. Ma Grillo ha carisma! E allora? Ne aveva di più l’imbianchino di Monaco di Baviera. Ne aveva di più il Maestro Elementare di Predappio. Carisma???? No, grazie!
Nessuna risposta sul fatto, spiegato MILLE volte, che se venti persone scrivono 5 commenti ciascuno sull’argomento chiamandomi in causa, alla fine io darò 100 risposte. E quello che resterà sarà solo il Tafanus che, poverino, ha l’astio verso Grillo, la “fissa” Grillo. Mai il minimo sospetto che il Tafanus stia semplicemente tentando, secondo i dettami della Buona Educazione, e nei limiti delle sue forze, di rispondere a tutti coloro che lo chiamano in causa. Ma il minimo sospetto che i noiosi potrebbero essere coloro che, dopo 40 giorni, ancora cercano di convertire al grillismo chi non si farà mai convertire, non sfiora nessuno? E il sospetto che dopo due/tre scambi di opinione, non è il caso nè di continuare a tentare la conversione dell'altro, nè di "prendere cappello", per non essere riusciti a convertire, non sfiora nessuno?
(Continua)
N.B.: tutti i commenti sulla "Storia del Tafanus" sono concentrati sulla prima puntata, al fine di evitare dispersioni nella meccanica della discussione
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